Riserve naturali, siti archeologici e paesaggi mozzafiato. Scopriamo insieme questo angolo di Puglia ancora inesplorato.

7 Ottobre 2020

Gruppo UNA

Quando pensiamo alla Puglia, è inevitabile soffermarsi sulle spiagge dalle acque cristalline del Salento; sulla costiera del Gargano, che si estende tra baie, grotte e calette di indiscutibile bellezza, o sul paesaggio unico della valle d’Itria, circondato da ulivi secolari e disseminato di trulli e masserie. 

Ma tra la provincia di Bari e Barletta-Andria-Trani, c’è una parte di Puglia che spesso sfugge ai turisti o è poco considerata. Un territorio che racconta storie di pastori erranti, di massari impegnati nella lavorazione del latte e della lana e nella coltivazione dei cereali, del mandorlo e della vite, ma anche un passato millenario di uomini che vivevano nelle grotte rupestri tra i costoni rocciosi.

Stiamo parlando dell’Alta Murgia. Una subregione pugliese che comprende numerosi territori di interesse storico e culturale. Quali? Ecco quelli che non puoi assolutamente perderti.

Parco nazionale della Murgia.

Tra le aree naturali protette più estese a livello nazionale, il Parco Nazionale della Murgia comprende tredici comuni e si caratterizza per le rocce calcaree, i tufi, i depositi di argilla, i puli e le gravine, queste ultime il vero spettacolo del territorio. Cuore del parco è proprio la città di Gravina di Puglia, il cui nome deriverebbe dalla sua conformazione paesaggistica (anche se altri attribuiscono l’origine del nome delle parole “grano” e “vino”). 

Impossibile non essere colpiti dal fascino di questo gioiello incastonato nell’Alta Murgia. E se resti qui qualche giorno, non perderti la visita agli scavi di Vagnari, un villaggio di epoca romana distante 15 km dal centro abitato di Gravina.

Gravina di Puglia

 

Castel del Monte.

La sua forma ottagonale lo distingue da qualunque altro castello presente nel mondo ed è riconosciuto come un geniale esempio di architettura medievale. Il Castel del Monte fu costruito da Federico II, ma non si ha ancora certezza sull’uso che ne facesse il sovrano illuminato. Per molti aveva funzione prevalentemente difensive, pur non escludendo anche un uso residenziale e di rappresentanza, riservato probabilmente ad una ristretta cerchia di privilegiati molto vicini al re. Meta molto amata dai turisti di tutto il mondo, il Castel del Monte anche da numerosi artisti come location per girare film e video musicali.

Dal 1° luglio è nuovamente visitabile ed è possibile acquistare i biglietti direttamente online

Castel del Monte

 

Altamura.

In molti conoscono la città per via del pane che ne prende il nome, la tipica pagnotta di semola di grano duro, lievito madre, sale e acqua, che anticamente veniva cotta nei forni a legna e incisa con le iniziali o un segno distintivo da ogni famiglia. Ma Altamura offre a chi la visita tutta una serie di attrazioni imperdibili. Come il famoso Uomo di Altamura, il fossile umano ritrovato nella grotta di Lamalunga le cui datazioni sembrano collocarlo nel periodo neanderthaliano. O il Pulo, una dolina di origine carsica che appare sotto forma di voragine e che si è creata dal continuo convogliarsi delle acque in quel punto. Altamura è una tappa intermedia obbligatoria per il tuo itinerario alla scoperta dell’Alta Murgia.

Pagnotta di semola di grano duro - Altamura

Pulo

 

Minervino Murge.

Se è chiamata il “Balcone di Puglia”, è per via del suo affaccio sull’altopiano delle Murge. Uno dei più belli da cui apprezzare il duro paesaggio murgiano e lasciarsi incantare. Minervino Murge è un labirinto di stradine aggrovigliate e archetti in tufo tra cui perdersi per scoprire uno dei borghi più suggestivi della regione.
Arrivato qui, non dimenticare di fare una visita alla Grotta di San Michele: una cavità carsica scavata nella roccia da antichi torrenti e risalente a due milioni di anni fa, che è diventata un luogo di culto dedicata all’Arcangelo Michele. 

Minervino Murge

 

Dove soggiornare in Puglia? 

Bari è un’ottima base per partire alla scoperta di questa parte della Puglia. Per questo puoi scegliere di soggiornare in una location idilliaca, con facile accesso alla città e alle sue ricchezze culturali: UNAHOTELS Regina Bari. Architettonicamente ispirata agli antichi villaggi pugliesi, la struttura ospita il famoso ristorante Noha - che serve piatti tradizionali mediterranei e pugliesi in un ambiente pittoresco. Un’occasione unica e speciale per intraprendere un viaggio tra le specialità gastronomiche di questa bellissima regione. 

UNAHOTELS Regina Bari

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