Bologna custodisce i segreti di uno dei piatti più amati della cucina italiana 

4 Novembre 2021

Gruppo UNA

Tortellini, lasagne, ragù, mortadella sono solo alcuni dei cibi per cui la cucina dell’Emilia-Romagna è famosa nel mondo. Grazie a questi eccezionali prodotti, Bologna è diventata la capitale della cultura enogastronomica regionale. Ecco allora una lista di curiosità sulla regina dei piatti emiliani: la tagliatella.


1. L’invenzione delle tagliatelle
 

La leggenda vuole che nel 1487 il Signore di Bologna, Giovanni II di Bentivoglio, chiese al suo cuoco personale, Mastro Zefirano, di creare un piatto per celebrare le nozze di Lucrezia Borgia con il Duca di Ferrara, Alfonso I d’Este. Lo chef allora prese ispirazione dai bellissimi capelli biondi della nobildonna per preparare il primo piatto di tagliatelle della storia.

2. Le origini del nome
 

Il nome tagliatella deriva dal verbo tagliare. Per ottenere questo formato, infatti, la sfoglia all’uovo, stesa e arrotolata su se stessa, va tagliata a strisce. Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana e autore del famoso manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, riferisce che in origine il piatto era chiamato tagliatelli, passato a tagliatelle all’inizio del 1600, grazie all’opera dello scrittore bolognese Tommaso Garzoni di Bagnacavallo. Le origini del nome tagliatella

 

3. La ricetta originale
 

La ricetta originale di questo capolavoro culinario è stata depositata dall'Accademia Italiana della Cucina presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1972. Gli ingredienti dell’impasto sono farina di grano tenero e uova fresche a temperatura ambiente, con la proporzione di un uovo ogni 100gr di farina. Il segreto per una buona tagliatella è l’impasto, che va lavorato energicamente e poi fatto riposare prima di stenderlo. La tradizione vuole che la sfoglia venga tirata con un mattarello su un tagliere di legno per conferire alla pasta la porosità necessaria a farla legare al condimento che, sempre secondo la tradizione bolognese, non può che essere ragù.

  La ricetta originale tagliatelle

 

4. Le misure delle tagliatelle: spessore e lunghezza
 

Qual è la differenza tra tagliatelle e fettuccine? Le dimensioni. Oltre alla ricetta originale, l’Accademia Italiana della Cucina, insieme alla Confraternita del Tortellino, ha depositato anche la misura ufficiale delle tagliatelle che devono essere larghe 8 mm da cotte e circa 7 mm da crude.  La misura corrisponde alla 12.270 millesima parte dell'altezza della torre Asinelli. Un campione di tagliatella in oro è perfino esposto in bacheca presso la Camera di Commercio a Bologna! Lo spessore invece non è stato stabilito con precisione, ma le sfogline, vere e proprie professioniste della sfoglia, si regolano a occhio: “quando, sollevando la pasta, in controluce si riesce a vedere la Basilica di San Luca, è pronta”.

Le misure delle tagliatelle

 

Dove dormire a Bologna
 

Ora che conosci tutti i segreti delle tagliatelle, non ti resta che assaggiarle. L’elegante ristorante "Il Bolognese", ospitato all’interno di UNAHOTELS Bologna Fiera, ricerca le migliori materie prime della zona per preparare piatti della trazione emiliana di alta qualità. Se sei in viaggio per lavoro, l’UNAWAY Congress Hotel Bologna San Lazzaro è la soluzione smart perfetta, il Ristorante Habanero ti propone specialità locali realizzate con eccellenti prodotti freschi di stagione.

UNAWAY Congress Hotel Bologna San Lazzaro
 

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