La sintesi che conquista tutti.

Napoli si affaccia sull'omonimo golfo, luogo che accoglie da sempre gli innamorati e coloro che sono pronti a lasciarsi incantare dalla bellezza di un panorama mozzafiato. Ma Napoli è molto più che una città che si affaccia sul mare. Capitale del regno di Napoli, è un concentrato di luoghi di interesse storico ed artistico. Inoltre, è una città folkloristica, che la globalizzazione non è riuscita a intaccare. 

Cosa vedere a Napoli in poche ore?

Chi si sta chiedendo cosa vedere a Napoli quando si hanno le ore contate dovrebbe in ogni caso far partire il suo percorso dalla Galleria Umberto I. La Galleria Umberto I è il punto di partenza ideale sia per chi preferisce fare un giro per le vie dello shopping cittadine che per chi desidera scoprire i monumenti di Napoli. Dalla Galleria, infatti, il percorso si divide idealmente in due modi per vivere Napoli: da un lato si prosegue per le vie dello shopping, dall'altro si raggiunge Piazza del Plebiscito, emblema della città in tutto il mondo.

Piazza del Plebiscito è il cuore della storia napoletana: qui si affacciano il famoso Teatro San Carlo e il Palazzo Reale. In realtà, quando si ha poco tempo, si dovrebbe calcolare qualche minuto per una sosta gustosa: proprio in Piazza del Plebiscito sono presenti tanti bar e caffè in cui gustare la bontà di sfogliatelle e babbà.

Visitare Napoli in un giorno: un percorso per godere del meglio della città.

Se si ha un solo giorno a disposizione per scoprire la città di Napoli sarà meglio ottimizzare il tempo. Anzitutto, è opportuno partire dal centro storico di Napoli. Una passeggiata lungo le vie di Napoli potrebbe far perdere la cognizione del tempo, ma come non raggiungere il Monastero di Santa Chiara, una costruzione trecentesca che nel corso dell'800 ha visto il suo chiostro ricoprirsi di circa 30.000 mattonelle dipinte a mano.

Dopo il monastero merita una visita anche la Cappella Sansevero. La Cappella, oggi museo, ospita il celebre Cristo Velato, opera scultorea di leggendaria bellezza, tanto che si dice sia stata plasmata grazie all'alchimia. Di fatto, il Principe di Sansevero era un noto alchimista, e nei piani sotterranei della cappella è possibile osservare anche gli scheletri corredati di sistema circolatorio, sui quali lavorava il principe.

Da qui è imprescindibile raggiungere Piazza del Plebiscito e il Teatro San Carlo, simbolo indiscusso di Napoli, per poi proseguire verso il Maschio Angioino e il Lungomare Caracciolo. La serata può concludersi sempre in centro, in Piazza Bellini, perfetta per prendere un aperitivo, oppure in uno dei locali di Via dei Tribunali.

Che cosa fare a Napoli e dintorni.

Sono molteplici le cose da fare a Napoli. Anzitutto, la città è ricca di musei, dal Museo delle Torture al Wine Art Museum, dalla Certosa con Museo di San Martino al Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, passando per la Città della Scienza e la Certosa San Lorenzo.

I musei napoletani non finiscono qui e proseguono in edifici storici che oggi sono stati allestiti per conservare le memorie del passato. Esempi sono il Complesso della Real Casa dell'Annunziata, il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova e il Complesso Museale Sant'Anna dei Lombardi. Un caso particolare è costituito dal Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore con la Neapolis Sotterranea che porta alla scoperta di vicoli e acquedotti, oltre a resti di una civiltà che affonda le sue radici circa 2.400 anni fa.

Interessante è il Parco dei Murales, che si trova a Ponticelli, nell'area metropolitana di Napoli, ma anche il Monte di Dio, situato in un'area compresa tra i borghi di Chiaia, Santa Lucia e Chiatamonte. Qui ha origine il nucleo più antico di Napoli, che risale all'incirca a metà dell'VIII secolo a.C.

I dintorni di Napoli.

Volendo fare un giro nei borghi intorno a Napoli, è doveroso raggiungere Pompei ed Ercolano, ma anche il Parco Sommerso di Bacoli e la vicina Pozzuoli. Chi ama gli edifici storici e subisce il fascino dell'arte non può rinunciare a raggiungere la Casina Vanvitelliana, che si trova proprio a Bacoli, nei pressi del lago Fusaro.

Realizzata dal figlio di Luigi Vanvitelli, Carlo, la dimora divenne sede estiva e riserva di caccia di Ferdinando IV di Borbone. Meritano anche una menzione le isole: Procida è la più vicina, ma non deve mancare un giro a Ischia e Capri. Per dormire Gruppo UNA offre UNAHOTELS Napoli, una suggestiva terrazza di fronte al Vesuvio.