Il luogo ideale da visitare a piedi in un fine settimana, alla scoperta dei tesori meno conosciuti della cultura italiana: ecco che cosa visitare a Cesena.
Cesena a piedi: itinerario per un finesettimana

Cesena a piedi: itinerario per un fine settimana

Luogo di storia e cultura e destinazione perfetta per scoprirla in un weekend. Passeggiando o in sella a una bicicletta.

13 Ottobre 2020

Gruppo UNA

Cesena, città tipica dell’Emilia-Romagna, è solitamente meta dei turisti nella bella stagione, come nota località balneare della Riviera, ed è invece meno conosciuta come luogo di storia e di cultura, che sono invece sue caratteristiche intrinseche. Viene chiamata la “città dei tre Papi” per aver dato i natali a due pontefici, Pio VI e Pio VII, e per aver accolto Benedetto XIII. A questo luogo è anche indissolubilmente legato il nome dei Malatesta, ai quali si devono la Rocca Malatestiana e la Biblioteca Malatestiana, risalente al 1452, che grazie alla struttura, agli arredi e alla dotazione libraria originali, è stata inserita dall’Unesco nel Registro della Memoria del mondo. 
Cesena, il luogo ideale da visitare a piedi in un fine settimana, alla scoperta dei tesori meno conosciuti della cultura italiana.

Il Duomo.

Cesena ha la fortuna di essere una città di cui i suoi cittadini si prendono molto cura, è ricca di info point e segnaletica: questo è molto importante soprattutto quando si sceglie di percorrerla a piedi, passeggiando a lungo sulle sue strade alla ricerca delle bellezze storiche. Uno dei primi luoghi da visitare è sicuramente il Duomo di Cesena, la Cattedrale della Diocesi di Cesena-Sarsina si presenta con facciata romanica e interno gotico, esattamente come era stata ideata all’inizio. 
Fu progettata da Underwalden tra fine '300 e primo '400, mentre il campanile è stato inserito soltanto in seguito dal maestro Maso di Pietro da Lugano. È stata completata, nella parte superiore della facciata, dall’architetto Mauro Codussi. All'interno, spiccano la Cappella della Madonna del Popolo, con la bellissima cupola dipinta da Corrado Giaquinto e l'Altare del Corpus Domini. 

Il centro di Cesena

 

Chiesa di Santa Maria del Suffragio.

A due passi dal Duomo si raggiunge la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, costruita tra il 1685 e il 1689 in stile barocco, ma nella seconda metà del Settecento sia la facciata sia l'interno furono ritoccati parecchio, dandole quello che è l'aspetto attuale. All’esterno è semplice e armoniosa nelle linee architettoniche e solo la porta è quella originale del ‘600, al suo interno invece è ricca di decorazioni in pieno stile barocco, frutto per lo più della tarda decorazione: stucchi, cornici, ghirlande e allegorie di Francesco Calligari.  L’opera artistica più interessante è sicuramente la pala dell’altare dipinta da Corrado Giaquinto e raffigurante la Natività della Vergine con S.Manzio. 
Da non perdere è l’organo del 1761, uno strumento splendido che impreziosisce notevolmente la chiesa.

L'organo della Chiesa di Santa Maria del Suffragio

 

La Rocca Malatestiana.

La Rocca si trova molto vicina a Piazza del Popolo nel cuore della città, è una delle più imponenti della regione ed è circondata dal Parco della Rimembranza, sulla sommità del Colle Garampo. È un luogo che merita un’escursione grazie alla bellezza, all’imponenza della struttura e al panorama naturale intorno. Si possono visitare gli spalti, i suggestivi camminamenti interni e due torrioni centrali, dove all’interno si trova il Museo di Civiltà Contadina. Dalla Rocca, inoltre, si può godere di una vista magnifica, dalle case sino al mare. Per rilassarsi, si può passeggiare nella corte interna, facendo uno spuntino con prodotti tipici e un calice di vino. 

Biblioteca Malatestiana.

Come già anticipato, il primo bene culturale italiano ad essere stato inserito nel 2005 nel Registro della Memoria del Mondo dall‘Unesco: la lista che raccoglie beni documentari di importanza unica per la storia dell’umanità. Quella di Cesena è una biblioteca monastica umanistica. Nel XV secolo Domenico Malatesta, signore di Cesena, accolse la richiesta dei frati Francescani di edificare una nuova biblioteca nel convento per custodire al sicuro i preziosi codici manoscritti dei monaci. Sebbene Malatesta fosse il promotore della nuova istituzione, non si limitò a raccogliere volumi, ma volle creare una raccolta enciclopedica di interesse per l’intera comunità dei modici e il resto del mondo. 

Biblioteca Malatestiana

 

Piazza del Popolo.

Una piazza che lascia i visitatori a bocca aperta: ampia, ricca di vita e colori. La realizzazione della piazza, in quello che è oggi il suo aspetto finale, si deve ad Andrea Malatesta, che per crearla così dovette spianare parte delle pendici del Colle Garampo. Divenne subito un luogo di incontri, di grandi manifestazioni pubbliche e sede del mercato cittadino. Nel lato a nord della piazza si incontrano negozi e abitazioni molto particolari e la Chiesa dei Santi Anna e Gioacchino, di realizzazione barocca. Sul lato dalla parte delle colline si trovano gli edifici di maggiore interesse storico: il Palazzo Comunale, la Rocchetta di Piazza sormontata dalla Loggetta Veneziana. Al centro della Piazza si trova la Fontana Masini, uno dei simboli più importanti di Cesena.

Piazza del Popolo - Cesena

Dove soggiornare.

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UNAWAY Hotel Cesena Nord

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