Alla scoperta delle città italiane “del buon vivere”.

27 Luglio 2020

Gruppo UNA

Cosa sono le città slow? In un mondo in cui velocità significa sempre più efficienza e vantaggio competitivo, le città slow offrono un modello per un nuovo concetto del vivere, del produrre e del consumare, basato sulle “qualità lente”. Si tratta di città che hanno selezionato e ritrovato il passato e il ritmo del succedersi delle stagioni. Sono località rispettose della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina. Luoghi ricchi di tradizioni artigiane, opere d'arte e paesaggi incontaminati. In Italia, sono riconosciute dal Movimento Internazionale delle Città del Buon Vivere, fondato nel 1999, oltre 50 città. Scopriamo insieme le 5 da visitare per le prossime vacanze.

Todi – Umbria.

Nota come “la città più vivibile del mondo” o “città ideale”, Todi è una cittadina medievale di una bellezza ed eleganza unica che sorge in cima ad una collina, dominando l’incantevole valle del Tevere. Situata a pochi chilometri da Perugia e Orvieto, è circondata dalle sue mura etrusche, romane e medievali. Tra le cose da vedere a Todi, una delle vedute più suggestive è sicuramente quella di Piazza del Popolo, cuore pulsante della cittadina. Il Duomo, eretto nel XII secolo sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo, è caratterizzato da una lunga scalinata d’accesso e da una facciata romanica. Poco distante si trova la Chiesa di san Fortunato che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi. Tra i nostri suggerimenti non può mancare il celebre Tempio della Consolazione, eseguito su disegno di Bramante. Per sperimentare tutta la bellezza di Todi devi visitare i suoi tesori sotterranei: le Cisterne che, costruite dai Romani, venivano utilizzate per raccogliere l’acqua piovana.

Todi

 

Sant’Agata di Puglia.

Sant’Agata di Puglia è un paesino di origine medievale ubicato sui monti Dauni, da dove è possibile ammirare un suggestivo panorama del Tavoliere pugliese.  Sant’Agata di Puglia, come gran parte delle località pugliesi, ha subito varie dominazioni nei secoli, tra le quali quella sveva, angioina ed aragonese, e ognuna di esse, ha lasciato un segno indelebile nella storia e nell’architettura di questa piccola località. Il Castello infatti domina il centro abitato e tutta la zona circostante e la struttura urbanistica è tipicamente medievale. Sant’Agata è anche Bandiera arancione del Touring Club e Borgo della Lettura, confermandosi come esempio di costante impegno civile e culturale nel segno della creatività. 

Sant'Agata

 

Gravina in Puglia - Puglia.

Gravina in Puglia è un comune della provincia di Bari. Il suo nome particolarmente originale deriva dalle numerose gravine che si trovano nella zona circostante. Situata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, è una città ricca di storia e dal grande fascino. Il castello di Gravina di Puglia risale al 1223 e si trova su una collina, ad un chilometro di distanza dal centro abitato. Una delle attrazioni più famose di Gravina di Puglia è senza dubbio la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, costruita nella roccia. Qui sono conservati i teschi di centinaia di persone che, secondo la leggenda, sarebbero morte durante l’attacco dei saraceni nell’anno mille. Uno dei simboli di Gravina di Puglia è il complesso delle sette camere, dove puoi ammirare un canyon con centinaia di aperture scavate nella roccia di tufo.

Gravinia

 

Dove soggiornare in Puglia.

Per il tuo viaggio alla scoperta di alcune tra le più suggestive città slow in Puglia, ti consigliamo di fare tappa a Bari, a pochi chilometri da Gravina, dove ad accoglierti troverai UNAHOTELS Regina Bari e tutto il fascino dell'atmosfera pugliese. Questo hotel offre facile accesso alle ricchezze culturali della città ed è architettonicamente ispirato agli antichi villaggi pugliesi. 

UNAHOTELS Regina Bari

 

Amalfi – Campania.

Arte, tradizione, paesaggi e cucina. Amalfi, situata sull’omonima costiera conosciuta non a caso come Divina, è l’esempio del perfetto connubio di questi elementi. La leggenda racconta che fu fondata del divino Ercole il quale scelse di seppellirvi l’amata Amalfi - la ninfa dagli occhi color di mare – anche se sappiamo che furono gli abitanti di Scala a fondarla nel VI sec. Per gli abitanti di Amalfi, la scelta di un buon prodotto, il modo giusto di prepararlo, la sapienza in cucina e l’attenzione alla presentazione mostrano come un piatto possa esprimere, al pari di un quadro o di un monumento, altrettante emozioni. Tra i prodotti caratteristici di Amalfi troviamo il limoncello che nasce solo dai limoni della Costiera, chiamato “lo sfusato amalfitano”, una varietà unica nel suo genere che viene coltivata nei tipici "giardini" a terrazze. 

Amalfi

 

Pollica – Campania.

Il territorio di Pollica ricade in uno dei più grandi Parchi Nazionali italiani: il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’ampio territorio di questo comune compone uno straordinario mosaico che vede abbracciarsi cultura e natura. Pollica si trova nell'area del monte Stella, caratterizzato da una fitta schiera di borghi medioevali disposti a corona sulla mezza costa: il Cilento Antico. Una delle sue frazioni, Pioppi, è considerata la culla della Dieta Mediterranea, mentre, sempre vicino a Pollica, sorge il borgo di Acciaroli, affacciato sul mare. Per diversi anni il Comune ha avuto da Tci e Legambiente le 5 vele per il mare pulito e non solo. Tutto questo territorio può vantare un grande rispetto per l'ambiente, grazie per esempio a imponenti impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. 

Dove soggiornare in Campania.

Se ti trovi in Campania e precisamente sulla Costiera Amalfitana, non puoi non fare una visita alla meravigliosa città partenopea. Per sentirti sempre al centro dell’eleganza napoletana puoi soggiornare presso UNAHOTELS Napoli, hotel ospitato in un palazzo storico capace di offrire tutto ciò che l'autentica vita napoletana può regalare. 
 

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