Venezia esoterica: un itinerario magico della città

Venezia esoterica: un itinerario magico della città

Venezia è un luogo magico e misterioso che non smette mai di sorprendere ogni volta che lo si visita

5 Aprile 2021

Gruppo UNA

La laguna di Venezia è composta da ben 62 isole e se la si osserva dall’alto si nota subito che il Canal Grande ha la forma di un serpente o di un drago. Il primo rappresenta il peccato, ma anche la conoscenza, mentre il drago, la cui testa è formata dall’isola di San Giorgio, rappresenta l’ignoto e il sovrannaturale. Andiamo allora a scoprire alcuni dei misteri che si nascondono nell’arcipelago della Serenissima.

Ca’ Dario

Al civico 353 nel sestiere di Dorsoduro, affacciato direttamente sul Canal Grande, svetta l’elegante Ca’ Dario, un edificio veneziano diventato famoso per la sua nomea di palazzo maledetto. La leggenda vuole che i suoi abitanti siano destinati a finire sul lastrico o a morire di morte violenta.
Alcuni sostengono che l’edificio sia stato costruito sopra i resti di un cimitero templare, altri invece che la maledizione sia causata da un talismano presente sul portone acqueo del palazzo vicino. Quello che è sicuro è che osservando questo edificio si prova uno strano senso di inquietudine. Ancora oggi i veneziani preferiscono tenersene lontani e i pescatori si rifiutano di calare le reti nei canali lì attorno.

Ca’ Dario - Venezia

 

L’isola dei fantasmi di Poveglia

A sud della laguna di Venezia, tra la costa e il porto di Malmocco, lungo il canal Orfeno, si trova la spettrale isola di Poveglia. Questo atollo di sette ettari è considerato uno dei luoghi più infestati del mondo a causa della sua inquietante e sfortunata storia. L’isola venne utilizzata come lazzaretto durante l’epidemia di peste nera del ‘700 e tra i suoi vigneti trovarono sepoltura i corpi delle centinaia di vittime della pandemia. Da quel momento iniziarono a diffondersi storie sull’avvistamento di fantasmi dei morti di peste. A inizio ‘900 alcune fonti sostengono che qui fu aperto un ospedale psichiatrico, divenuto triste teatro di torture sui pazienti. Con un passato simile è facile capire perché l’isola, oggi totalmente disabitata e raggiungibile solo con mezzi privati, sia diventata il luogo preferito dai turisti impavidi e appassionati di paranormale.

L’isola dei fantasmi di Poveglia

 

La Basilica dei Santi Maria e Donato sull’isola di Murano

Il Duomo di Murano, uno dei massimi esempi di romanico lagunare, al suo interno custodisce un segreto. Dietro all’altare maggiore sono appese le ossa del drago – o più probabilmente di balena - che, secondo la leggenda, terrorizzava gli abitanti della regione. La tradizione racconta che San Donato, protettore dell’isola, affrontò il mostro a cavallo del suo asinello e lo sconfisse facendosi il segno della croce.

Murano - Venezia

 

Isola di Torcello e il Ponte del Diavolo

Oltre le isole di Murano e Burano si nasconde uno dei più antichi insediamenti della laguna, l’isola di Torcello, il cui simbolo è il Ponte del Diavolo. La leggenda vuole che durante la dominazione austriaca una giovane si fosse innamorata di un soldato, ma la famiglia, contraria all’unione, lo uccise. La ragazza allora invocò il diavolo che, in cambio di sette anime, avrebbe riportato in vita il suo amato. Lo scambio doveva avvenire proprio sotto questo ponte ma i giovani scapparono senza saldare il loro debito e si dice che il demonio sia ancora lì ad aspettare le anime che gli erano state promesse.

Isola di Torcello e il Ponte del Diavolo

 

Dove soggiornare a Venezia

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UNAWAY Ecohotel Villa Costanza Venezia

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