Storie di vita e lavorative, per celebrare la donna.

Se ci fermiamo a pensare, l’8 marzo è una perfetta occasione per celebrare le donne. Le donne, tanto belle quanto “dolcemente complicate” come cantava Fiorella Mannoia, nascondono un mondo che spesso non viene totalmente compreso.

Per darvi un numero: le donne in Gruppo UNA sono 377, poco meno della metà dei dipendenti totali.

Abbiamo deciso di raccontare le loro storie di vita e lavorative, per celebrare la donna in tutte le sue forme e soprattutto non solo l’8 marzo.

UNA è femminile non nell’accezione grammaticale del termine ma nei valori aziendali ed è per noi un piacere raccontare la nostra realtà.

La prima di una serie di interviste l’abbiamo fatta a Giorgia, Responsabile Amministrazione, Controllo, Acquisti e IT di Gruppo UNA dal 2020.

La donna in carriera di solito la si disegna così: tailleur, tacco alto, atteggiamento spavaldo, valigetta 24 ore alla mano e poco tempo per sè stessa.

Spesso si pensa che, per una donna, affermarsi sul lavoro voglia in qualche modo dire “mascolinizzarsi” nascondendo i propri tratti femminili e sensibili.

Quando incontri Giorgia invece ti trovi di fronte una donna colorata, piena di entusiasmo, pragmatica e con la battuta pronta; amante del bello e della vita, Giorgia è una instancabile lavoratrice, pronta ad ascoltare e a supportare i suoi collaboratori come solo una donna sa fare.

Giorgia siede in un tavolo importante, quello dei vertici aziendali, e non ha paura di farlo, anzi! La sua carriera se l’è sudata e noi abbiamo deciso di scoprire insieme a lei come è arrivata fino a qui, scavando un po' e con discrezione nella sua vita privata.

Giorgia, perché per te UNA è Femminile?

UNA è femminile perché promuove quella forza delle diversità che si esprime nel lavoro di squadra.

Come sei diventata responsabile Amministrazione e Controllo, Acquisti e IT di Gruppo UNA?

Non avendo paura di prendere decisioni e cercando di vivere il lavoro come un posto stimolante dove fare la differenza ogni giorno.

Ti sei mai ispirata ad un’altra donna di successo pensando di voler diventare come lei? Se si a chi?

Sì assolutamente, è stata la mia responsabile fino al 2020, Milva Carletti, oggi Direttrice Generale Corporate di Coop Alleanza 3.0, lei mi ha insegnato che “Well behaved women rarely make history”

Qual è l’accessorio irrinunciabile che porti nelle tue giornate lavorative?

Il sorriso

Se dovessi consigliare ad un’altra donna di seguire le tue orme, cosa le diresti?

Di avere fiducia in sé stessa e nelle sue capacità, cercando di affermare con determinazione il suo modo di essere e il suo valore.

Qual è la tua passione più grande fuori dal lavoro?

Naturalmente la mia famiglia! Ma anche la cucina, i profumi, la lettura e potrei andare avanti ancora

Sei felice?

Negli ultimi 2 anni, e anche in queste ultime settimane, abbiamo imparato ad associare la felicità a modi di sentire diversi, quindi più che felice mi definirei molto fortunata e allora sì, sono anche felice!