Una camminata sotto il portico di San Luca a Bologna, il più lungo al mondo

17 Settembre 2018

Dal centro storico, lungo il portico dei record, fino al colle della Basilica di San Luca. Bologna è famosa nel mondo per essere la città dei portici, tutti molto antichi e con funzioni ben precise a servizio delle passeggiate dei bolognesi. Il portico di San Luca è considerato il più lungo al mondo grazie ai suoi 3.796 metri caratterizzati da 666 archi e 15 cappelle lungo la sua estensione, una piacevole passeggiata che consigliamo di fare per ammirare la sua arte e la sua storia durante un weekend a Bologna.


Il Colle della Guardia, su cui si erge la Basilica, ha un valore affettivo per i bolognesi, che lo possono scorgere dall’autostrada appena prima di imboccare la direzione verso la propria amata città, un vero e proprio sinonimo di “casa”. Dalla sommità del Colle, si può godere il panorama dell’intero capoluogo bolognese con le sue torri; qui svetta il Santuario di San Luca, una bellissima basilica in perfetto stile barocco, che ospita una preziosa rappresentazione della Madonna col Bambino che una volta all’anno viene portata fino in città nella Basilica di San Petronio con una processione. Ed è proprio grazie a questo evento che fu costruito l’intero portico: si narra che a metà del ‘400 durante una primavera molto piovosa che stava rovinando i raccolti, i cittadini bolognesi si rivolsero alla Madonna chiedendole la cessazione dei continui nubifragi. E nel momento esatto in cui l’icona della Madonna di San Luca entrò in città per essere venerata, smise di piovere. Da quel giorno, la processione venne ripetuta ogni anno.


Inizialmente si lastricò il percorso e poi si decise di ricoprirlo con il portico per proteggere la processione dalla pioggia che spesso era presente in quel periodo. I bolognesi spesso percorrono questo camminata dal colle fino al centro, partendo dall’Arco del Meloncello di Via Saragozza, per voto o semplicemente per rivivere la magia della tradizione bolognese. Il numero delle arcate (666) non è casuale: è infatti il numero del demonio, così come la forma del portico che ricorda un serpente, l’animale simbolo del diavolo. Il percorso che parte dal basso dal centro di Bologna e che si snodi verso l’alto salendo il Colle della Guardia è una metafora: il diavolo viene dominato e sovrastato dalla Madonna di San Luca, che si trova in una posizione elevata non solo a livello figurativo ma anche fisico.


Alla fine della lunga camminata che parte dal Colle, vi consigliamo di cercare ristoro nel centro di Bologna, deliziando i vostri palati nei ristoranti cittadini, che servono i piatti tipici della cucina bolognese, considerata la migliore al mondo.

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