Una guida alla scoperta della città e dei piatti della tradizione locale
19 Luglio 2023
Catania è una città dove lo spirito della Sicilia è più vivo che mai: molti la scelgono come destinazione per vivere un soggiorno speciale e caratteristico. Uno dei lati più noti della città è la sua grande tradizione gastronomica, molto ricca e in grado di soddisfare qualsiasi palato, anche il più esigente.
Se vi steste chiedendo cosa mangiare a Catania abbiamo preparato per voi un tour gastronomico per la città: una guida alla scoperta di Catania, con tappe per visitare le bellezze architettoniche e gustare le tante prelibatezze tipiche di questa città.
La colazione con granita e brioche in Corso Italia
La granita con la brioche è un classico di Catania e della sua tradizione culinaria. La granita siciliana va assaggiata in tutti i gusti: al limone o all’arancia, agrumi tipici della Sicilia, ma anche alle mandorle e al pistacchio, tra le più apprezzate in assoluto.
Corso Italia è una tappa da inserire assolutamente nel vostro itinerario gastronomico, soprattutto se volete provare la versione al pistacchio. La colazione made in Catania prevede che la granita sia accompagnata dalla brioche siciliana, prodotta con pasta lievitata all’uovo e aroma di agrumi o vaniglia.
Vi trovate a 1 km da uno dei luoghi più suggestivi della città, il Museo dello Sbarco in Sicilia: apre alle 9 del mattino ed è un bel modo di immergersi nella storia locale e regionale.
Una pasta alla norma vicino al centro storico
Il tour continua in Via Coppola 30, nel cuore del quartiere di San Berillo, dove troverete una pasta alla norma con pochissimi eguali. Si tratta del primo piatto più popolare di tutta Catania: una pasta al pomodoro condita con melanzane fritte, scaglie di ricotta salata e basilico. Il nome deriva dalla Norma, opera omonima di Bellini, uno dei cittadini più illustri della storia cittadina.
Dopo aver gustato questa prelibatezza locale potete incamminarvi verso Piazza del Duomo: in soli 7 minuti sarete davanti alla magistrale Basilica di Sant’Agata, un gioiello architettonico dove si mescolano lo stile barocco, normanno e svevo e al cui interno si trovano i resti del compositore Vincenzo Bellini.
Altri edifici storici da visitare nel centro storico sono il Palazzo degli Elefanti e la Chiesa della Badia di Sant’Agata.
Cannolo nei pressi di Villa Bellini
Se si parla di dolci tipici di Catania e della Sicilia, è impossibile non menzionare il cannolo. La cialda croccante arrotolata con cremoso ripieno di crema di ricotta è un must da gustare in ogni momento della giornata: colazione, merenda o come dessert per concludere un pasto.
A Catania sono tantissime le pasticcerie che vantano il cannolo come cavallo di battaglia: provate ad andare in Via Umberto 69/71 per trovare la versione autentica di questo dolce.
Regalatevi poi una bella passeggiata nel Giardino Bellini, un grande angolo verde dove rilassarsi e praticare sport a soli 350 metri di distanza: pensate che nel XIX secolo veniva considerato uno dei giardini più belli di tutta Europa.
Via Musumeci, alla ricerca del miglior arancino
Dopo aver esplorato il Giardino Bellini e le sue tantissime attrazioni come il Chiosco della Musica, il Viale degli Uomini Illustri, la fontana centrale e il piccolo lago con le ninfee, potrebbe venirvi voglia di assaggiare un’altra specialità: l’arancino.
Parliamo di uno dei simboli culinari della Sicilia, che a Catania viene chiamato rigorosamente al maschile: una porzione di riso farcito con ragù che viene compattata, impanata e fritta. Da queste parti si segue fedelmente questa ricetta e la forma è più conica rispetto ad altre zone della Sicilia, un elemento che rimanda all’Etna.
Girando per Catania non avrete alcuna difficoltà a trovare un posto dove gustare l’arancino, da sempre il re dello street food locale. Sono tantissimi i locali che lo realizzano, e si dice che nella vicinissima Via Musumeci 90, a poco più di 5 minuti a piedi dal Giardino, si possa provare il migliore della città.
Un dessert sul mare
Concludiamo questo tour con un dessert molto amato a Catania: si tratta dell’iris, un guscio sottile di pasta brioches che viene reso croccante attraverso la panatura, con all’interno un abbondante ripieno di crema pasticcera, che può essere bianca o al cioccolato.
Nonostante le sue origini siano palermitane, con il tempo è diventata una vera e propria istituzione locale. Di solito viene mangiato a colazione, ma potete gustarlo in qualsiasi ora del giorno, sia nei tanti chioschi di street food che sorgono in città sia nei forni e nelle pasticcerie specializzate.
A questo proposito, si dice che in Via Asiago 60 si mangino i migliori iris di Catania: provare per credere. L’ideale è venire qui verso sera, dato che vi trovate a pochi minuti di cammino dal lungomare di Catania e dal borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti.
Questa è una chicca da includere nel proprio tour: si tratta di un piccolo villaggio di pescatori circondato dal volto moderno di Catania. Questo “contrasto” ha aumentato il fascino della zona, che è diventata con il tempo una delle più interessanti per quanto riguarda la movida e il divertimento.
Dove soggiornare a Catania
Per una vacanza indimenticabile a Catania, tra meravigliosi edifici e prelibatezze culinarie, vi consigliamo di soggiornare al Palace Catania | UNA Esperienze, che vanta una vista unica sull’Etna.
Questa storica struttura di lusso offre diversi servizi, tra cui bagno turco, sala fitness e un prestigioso ristorante: si tratta dell’Etnea Roof Bar & Restaurant by “UNA cucina”. Situato al 7° piano, è il luogo ideale per scoprire la tradizione culinaria di Catania, dalle ricette tipiche alle golosità più particolari.
Catania è una città unica che in questa stagione rivela il suo lato più folkloristico e affascinante, tutto da scoprire facendo il pieno di una gastronomia locale con pochissimi eguali.