I luoghi da non perdere per una gita fuori porta in Piemonte.

Santhià è un comune in provincia di Vercelli a circa 30 minuti in auto da Biella e a 45 minuti da Torino. Famosa per il suo storico Carnevale (e non solo), nasconde monumenti e riserve naturali che meritano di essere visitati. Da dove partire? Ecco i nostri suggerimenti per un tour completo.

I monumenti da non perdere: la Collegiata di S.Agata.

Santhià, tappa storica della Via Francigena, deve l’originale pronuncia del suo nome alla crasi di Sancta Agatha, la Santa martire catanese. Ed è proprio a lei che è dedicato il bellissimo Duomo in Piazza Roma: la Collegiata di Sant’Agata. La Chiesa venne completamente distrutta nel 1117 e restaurata nel 1836 dall’architetto Giuseppe Talucchi, che realizzò un edificio sacro in stile neoclassico con pianta a tre navate. È famosa per le volte affrescate da Paolo Emilio Morgari, Luigi Hartman e Carlo Costa, e per i dipinti sacri, testimonianza del linguaggio pittorico rinascimentale vercellese. 
Da non perdere assolutamente: il pregevole polittico dipinto da Gerolamo Giovenone e l’organo ottocentesco dei fratelli Serassi, uno degli strumenti – capolavoro del suo genere. 

Il borgo misterioso e disabitato di Vettignè.

Nel cuore della campagna santhiatese si erge l’antico borgo di Vettignè, una costruzione di origine medievale del Vercellese del XV secolo. Le mura e la torre, visibili da lontano e incorniciate dalla campagna del territorio, lasciano subito senza fiato e rendono il paesaggio suggestivo. Il castello, a pianta quadrangolare, racchiude un ampio cortile occupato dagli edifici superstiti e a tratti diroccati. Sebbene le costruzioni debbano essere restaurate, sia il luogo oramai disabitato, sia la bellezza dei colori e la peculiarità del borgo antico, meritano di essere conosciuti e fotografati.

I piatti tipici del vercellese.

Non solo monumenti. La zona della provincia è nota anche per i suoi i piatti tipici. Tutti da provare! Gli ingredienti e le ricette regionali si contraddistinguono per la loro genuinità, i sapori forti e sapidi della terra. Alla base di questa gustosa eredità c’è il riso, ingrediente che trionfa nella Panissa, il più tipico dei risotti santhiatesi. E altrettanto invitanti sono la fagiolata, piatto tipico del periodo carnascialesco, le rane cucinate nei modi più svariati, i fritti, alimento base nell’alimentazione contadina vercellese, e le frittate con il salame sbriciolato. Antica quanto quella del riso, la coltivazione del fagiolo rosso di Saluggia, un tempo identificato come la "carne dei poveri”, oggi è l’ingrediente base di piatti tradizionali e prelibati. 

Lo shopping di lusso che non può mancare.

E se improvvisamente venisse voglia di shopping? Nella zona sono presenti molti outlet alla moda dove poter dare uno sprint decisivo al proprio guardaroba. Tra questi si distingue il The Place Luxury Outlet, una struttura dove poter passeggiare e acquistare senza fretta abbigliamento di lusso a prezzi vantaggiosi. Un’esclusiva shopping experience, per tutti coloro che amino capi su misura e di qualità. 
Puoi trovare lo storico lanificio Ermenegildo Zegna, da sempre sinonimo di eleganza, e Agnona per l’abbigliamento femminile, leader nella produzione di capi realizzati con filati rari: fini lane australiane, alpaca dal Perù, cashmere e seta dal Tibet e dalla Cina. 

Dove alloggiare.

Una fuga dal caos merita un soggiorno senza pensieri, durante il quale ci si possa rilassare senza rinunciare a nulla, come promette una vera icona di ospitalità. Il connubio tra natura e raffinatezza è perfetto e assicurato scegliendo Principi di Piemonte | UNA Esperienze, storico hotel 5 stelle nel cuore di Torino, in una posizione privilegiata della città. Simbolo di antico splendore, l'hotel si sviluppa all’interno di un imponente edificio in stile razionalista, uno dei gioielli architettonici più raffinati della città sabauda.