Festeggiare il Natale in Italia significa immergersi in atmosfere suggestive uniche nel loro genere.
11 Dicembre 2018
Alberi e presepi, mercatini e mostre, percorsi enogastronomici e celebrazioni solenni costellano il territorio nazionale, facendone una meta ambita per chi voglia respirare lo spirito natalizio più autentico e genuino.</p>
Natale in Italia usanze e tradizioni: la festività più lunga dell'anno.
I festeggiamenti di Natale in Italia e nel mondo non sono gli stessi: se in alcune nazioni il periodo natalizio si apre e si conclude nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 25 dicembre, nel Belpaese esso si prolunga, partendo l'8 dicembre e terminando non prima del 6 gennaio. Molteplici sono a Natale in Italia gli usi e le tradizioni tenuti in vita anno dopo anno, alcuni più insoliti di altri. La maggioranza delle usanze più strane ha a che fare con il fuoco, la luce e i cortei in maschera. Il fondamento di questi usi va rintracciato nelle tradizioni romane, legate alla divinità Mitra, e in quelle di Celti e Germani, in relazione al solstizio invernale. Ecco alcuni esempi poco noti, da cui puoi trarre originali ispirazioni di viaggio.
1. Le piramidi infuocate a Siena e nel Parco Nazionale d'Abruzzo.
Il 24 dicembre ad Abbadia San Salvatore e Pescasseroli, rispettivamente in provincia di Siena e all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, si festeggia l'avvento del Natale con una cerimonia in cui il fuoco è assoluto protagonista. I cittadini danno alle cataste di legna una forma piramidale, per poi infuocarle nella notte del 24 dicembre. Anticamente, questo rito pagano esprimeva la volontà di illuminare l'oscurità dell'inverno, così da propiziare, con il ritorno della luce, la ripresa dei raccolti.
2. Tarceto, Agnone e la rievocazione di tradizioni medievali.
A Tarceto, in provincia di Udine, ogni 6 gennaio si celebra un rito risalente alle tradizioni celtiche. La manifestazione coinvolge i residenti di tutte le frazioni che circondano il borgo, i quali scendono in piazza con abiti che rievocano i costumi del Trecento. Alcuni di loro gareggiano in una corsa tanto originale quanto spettacolare che si svolge a bordo di carri infuocati. Per gli spettatori si tratta di un evento imperdibile. Quanto ad Agnone, in provincia di Isernia, i suoi residenti inscenano due spettacoli: il primo l'8 dicembre, il secondo la notte della vigilia di Natale. In abiti agresti, gli abitanti sfilano imbracciando fasci di legna infuocata: con essi danno vita a una danza magica che rapisce gli sguardi del pubblico.
3. Il presepe di Gualdo Tadino.
Natale in Italia è sinonimo di presepe, un po' dappertutto. È proprio nella penisola, infatti, che nel 1223 San Francesco d'Assisi ne realizzò uno per la prima volta, inaugurando un'usanza imperitura. Storico è il presepe di Gualdo Tadino, ricostruito all'interno della chiesa umbra di San Francesco. L'impalcatura si estende su circa 200 metri quadrati di superficie ed è realizzata con strutture in legno e cartone. La riproduzione della Natività è fedelissima: dalle abitazioni alle botteghe artigiane, fino alla nebbia e agli effetti speciali più suggestivi ed emozionanti.
4. Lo sbarco delle varvuole a Grado.
In provincia di Gorizia, a Grado, ha luogo una delle tradizioni più curiose della penisola. Questa usanza è relativa al giorno della Befana: il 6 gennaio, infatti, in questa cittadina avviene lo sbarco delle streghe del mare, le varvuole appunto. Leggenda vuole che nella notte del 6 gennaio, queste figure terribili raggiungono Grado a bordo di barche trasparenti per fare incetta di bambini cattivi. La rievocazione della leggenda, oggi, si concretizza in una festa in laguna che va avanti tutta la notte.
5. Natale alternativo in Italia? In Trentino è il 6 dicembre.
A Natale in Italia curiosità e tradizioni si mescolano: succede, per esempio, che in Trentino il Natale si festeggi il 6 dicembre, in pieno stile mitteleuropeo.Questa tradizione, in voga a partire dalla fine del III secolo, è legata al vescovo Nicola di Myra, il quale visitava le case dei meno abbienti per portare loro dei doni. Tale evento è ricordato dalla sfilata dei "diavoli Krampus", che si tiene nella valle di Aurina e nella valle di Tures, entrambe in provincia di Bolzano. 400 uomini travestiti da mostri demoniaci dalle lunghe corna sfilano dietro la slitta di San Nicolò, che protegge bambini e astanti.
Natale in Italia: dove andare?
Per trascorrere un Natale suggestivo in Italia, perché non raggiungere uno dei borghi in cui a farla da padrone sono le tradizioni? Da nord a sud le possibilità, come abbiamo visto, non mancano. Un'idea sarebbe scegliere come meta uno dei tanti mercatini di Natale in Italia: i più antichi si svolgono in città al confine con la Germania, dove trova origine l'usanza. Parliamo di Bolzano, Trieste e Bressanone, alle quali si aggiunge, dall'altra parte dello Stivale, anche Aosta. Qui i mercatini aprono i battenti intorno al 22-24 novembre, per chiudere il 6 gennaio. Altri piccoli mercatini di Natale si svolgono a Milano, tra il 7 e il 10 dicembre, e a Siena, l'1 e il 2 dicembre.
Un Natale alternativo in Italia puoi trascorrerlo all'insegna dell'arte e della cultura. E allora perché non optare per le mostre in Italia a Natale? Dalla Galleria Sabauda di Torino al Palazzo Ducale di Genova, dal Palazzo Reale di Milano al MAMbo di Bologna, per concludere con il Palazzo dei Diamanti di Ferrara e quello delle Arti di Napoli. Per vivere un Natale caratteristico in Italia, una delle città più suggestive in cui recarsi è poi Roma: qui ha luogo la più coinvolgente celebrazione di Natale in Italia per l'universo della cristianità. Goditi il meglio che il Paese ha da offrire, anche e soprattutto durante le festività, affidandoti all'eccellenza degli hotel del Gruppo UNA. Scegli la tua location preferita tra città d'arte come Venezia, Torino, Roma e Firenze e preparati a un soggiorno di classe, come solo il buon gusto italiano sa offrire!