Visitare Milano attraverso i film che l'hanno rappresentata al cinema: una guida per scoprire la metropoli.
Milano cinematografica: un itinerario per scoprire la città

Milano cinematografica: un itinerario per scoprire la città

La Milano cinematografica ha mostrato nel corso dei decenni tutti i volti di una metropoli moderna, regalando capolavori indimenticabili e film cult.

27 Novembre 2020

Gruppo UNA

Alcune città sono cinema allo stato puro. La loro essenza, catturata dalla macchina da presa dei più grandi registi, è impressa per sempre nell’immaginario collettivo. Basta pensare alla Roma raccontata da Fellini, alla Parigi in bianco e nero fotografata da Godard e ancora, alla New York dei film di Woody Allen. La settima arte ha parlato spesso anche milanese, ecco perché, attraverso i suoi film indimenticabili, vi proponiamo un itinerario tutto cinematografico per scoprire la città. 

Totò, Peppino e… la malafemmina (Camillo Mastrocinque, 1956).

I fratelli Antonio e Peppino Caponi raggiungono Milano da Napoli sulle tracce del nipote Gianni. Il giovane, studente di medicina, si è innamorato di Marisa, ballerina di avanspettacolo, e l’ha seguita al Nord. I due vogliono convincere i ragazzi a lasciarsi e tentano di persuadere Gianni a tornare a casa. La piazza dello spassoso incontro tra i fratelli Caponi e il “ghisa” ("noio... volevam savuar...") è ovviamente l’inconfondibile Piazza Duomo a Milano. Questa scena è stata ripetuta 5 volte perché’ il vigile Franco Rimoldi rideva ogni volta e le riprese si dovevano interrompere.

Totò, Peppino e… la malafemmina (Camillo Mastrocinque, 1956)

 

Ieri, oggi, domani (Vittorio De Sica, 1963).

È un film del 1963 diretto da Vittorio De Sica e vincitore, nel 1965, dell’Oscar come miglior film straniero. Interpretato da Sophia Loren e da Marcello Mastroianni si sviluppa in tre episodi. L’episodio che è stato girato a Milano è il secondo, ovvero quello in cui Anna, ricca signora, ha un’amorosa tresca con un uomo che, invece, è di modeste condizioni. Ci sono molte zone a Milano dove possiamo tornare indietro nel tempo e rivivere per un momento la magia di Ieri, oggi, domani. Per esempio, il punto dove Anna tampona un'auto ferma ad un passaggio pedonale è in via Carlo Marochetti - angolo via Giuseppe Avezzana. Oppure, il tratto di strada dove Anna chiede insistentemente di scansarsi a un'utilitaria che la precede, ammettendo di "aver vissuto senza capire le ragioni degli altri", è in via Carlo Marochetti all'intersezione con via Vittorio Barzoni. E ancora, la strada dove Renzo e Anna passano e commentano i cartelloni pubblicitari è proprio il viale Fulvio Testi di Cinisello Balsamo, presso il cavalcavia sull'autostrada Torino-Trieste. 

Ieri, oggi, domani (Vittorio De Sica, 1963)

 

Maledetto il giorno che t’ho incontrato (Carlo Verdone, 1992).

Bernardo - Verdone – è un giornalista romano che vive a Milano dove sta ultimando una biografia di Jimi Hendrix. Frequenta un analista perché, dopo essere stato lasciato dalla sua compagna, soffre di depressione e ipocondria. Durante le sue sedute conosce Camilla, attrice complessata che, come lui, fa largo uso di antidepressivi e ansiolitici. La casa dove abita Bernardo è in Via Ciovasso, mentre lo studio dell'analista Altieri si trova proprio in Piazza Castello. Camilla e Bernardo, per esorcizzare le loro paure, vanno sulla giostra della ruota panoramica. Siamo chiaramente all'ex luna park delle Varesine in Viale della Liberazione a Milano, oggi area in completa ristrutturazione. E ancora, gli studi dove Bernardo fa un'intervista nel programma di Richard Benson su Hendrix sono i veri studi Rai di Milano in Corso Sempione. 

Maledetto il giorno che t’ho incontrato (Carlo Verdone, 1992)

 

Chiedimi se sono felice (Massimo Vernier e Aldo Giovanni e Giacomo, 2000). 

La maggior parte dei film del trio comico italiano per eccellenza è ambientata a Milano. Non fa eccezione Chiedimi se sono felice in cui tre amici, con il sogno di produrre uno spettacolo teatrale, litigano per una donna. Milano è protagonista; partiamo dalla partita a basket a Piazza Mercanti, quando i tre, dopo una tragicomica cena, passeggiano nella notte per la città e improvvisano una partitella con alcuni vigili in pieno centro. Un’altra scena memorabile è quella celebre per la battuta “Giacomo guarda, le paperette”, quando il trio, durante una scampagnata, costeggiano in bicicletta il Naviglio Pavese. Ricordiamo anche la scena dove Giacomo sostituisce Giovanni nel lavoro di mimo dei grandi magazzini. Lo store dove viene girata la scena è proprio il Coin di piazza 5 Giornate. 

Chiedimi se sono felice (Massimo Vernier e Aldo Giovanni e Giacomo, 2000) 

 

Cado dalle nubi (Gennaro Nunziante, 2009).

La commedia, diretta da Gennaro Nunziante, ha come protagonista il giovane cantante di Polignano Checco Zalone che, mentre sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, lavora part-time nella ditta di suo zio come muratore. Dopo la rottura con la storica fidanzata Angela, si trasferisce a Milano, ospite del cugino Alfredo, con la speranza di poter trovare posto nel mondo dello spettacolo. L’avventura di Checco comincia nell’abbazia di Morimondo – a pochi chilometri da Milano - in Piazza San Bernardo, dove aiuterà i giovani nel chiostro. Gran parte delle riprese sono poi state girate nelle strade e nei palazzi della città.

Cado dalle nubi (Gennaro Nunziante, 2009)

 

Dove soggiornare a Milano.

Un itinerario in giro per Milano per rivivere scene cult di alcune delle pellicole che hanno segnato la storia cinematografica italiana merita un vero soggiorno da film! Cominciamo con Maison Milano | UNA Esperienze dove lusso ed eleganza si incontrano e si affacciano direttamente sul Duomo di Milano, nel cuore della città. E ancora, UNAHOTELS Century Milano, elegante suite hotel situato a pochi passi dalla stazione Milano Centrale e da Porta Nuova. Per rimanere sempre nel centro di Milano, puoi optare anche per UNAHOTELS Cusani Milano. La sua posizione infatti - tra il Duomo e il Castello Sforzesco - è perfetta per esplorare il singolare quartiere di Brera. Se invece cerchi una comoda location dove soggiornare fuori città, UNAHOTELS Expo Fiera Milano e UNAHOTELS Malpensa solo la giusta soluzione, il primo nella zona di Pero e il secondo vicino all’aeroporto. 

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