Per uno scenario mozzafiato.

5 Luglio 2019

Gruppo UNA

Lo scenario mozzafiato delle profonde gole solcate dal fiume Alcantara lascia a bocca aperta, mentre la piacevole frescura all'interno dona un po' di tregua dall'afa estiva.

Come arrivare e visitare le Gole dell'Alcantara.

A circa 17 km in auto sia da Catania che da Messina, raggiungere il Parco Botanico e Geologico permette di immergersi nelle Gole dell'Alcantara dall'ingresso pubblico, pagando un biglietto il cui costo varia in base ai periodi di alta o bassa stagione.

Da qui si prosegue per un sentiero che, grazie alle installazioni multimediali, racconta l'antichissima storia del fiume Alcantara. Quando visiti le Gole, ricordati di portare con te degli stivali per evitare il contatto diretto con l'acqua gelida. Scegli poi tra i diversi percorsi proposti dal parco, che attraversano altissime pareti di basalto e floridi agrumeti per giungere infine alla spiaggetta, dalla quale potrai tuffarti nel fiume e rinfrescarti.

Le altre meraviglie naturali: un mini tour della Sicilia orientale.

Se stai organizzando una vacanza nella zona orientale dell'isola e ami le bellezze della natura, ci sono laghi e spiagge imperdibili da esplorare, distribuiti lungo tutta la costa e tra le città d'arte sicule.

Ecco, insieme alle Gole dell'Alcantara, le altre gemme più o meno conosciute che costituiscono le 7 meraviglie della Sicilia ionica.

Taormina e Isola Bella.

Tra le spiagge da vedere della Sicilia orientale, la zona di Taormina merita un posto d'onore per diversi motivi. Il primo è la città stessa, cuore della movida siciliana continuamente animata da spettacoli, concerti e discoteche vista mare.

Il secondo è la possibilità di unire la cultura alla natura: se il percorso che porta a Isola Bella regala meravigliosi scorci naturali, spiagge selvagge e mare cristallino, la parte alta di Taormina che si raggiunge in funivia è uno scrigno di tesori artistici e archeologici.

Sua maestà l'Etna.

Fare una vacanza in Sicilia e non organizzare un'escursione sulla Muntagna, come la chiamano i catanesi, sarebbe quasi un delitto. Il maestoso vulcano attivo è stato riconosciuto Patrimonio Unesco dell'Umanità per il suo valore naturale, geologico e scientifico.

Suggestiva fonte di miti e leggende, l'Etna accoglie turisti avventurosi e appassionati di geologia, sportivi e amanti della storia della Magna Grecia con le sue terre brune e i paesaggi lunari.

I laghetti di Cavagrande.

Prosegui il tuo mini tour della Sicilia orientale in questa location ancora poco conosciuta. I laghetti naturali sono stati scavati dal fiume Cassibile formando un vero e proprio canyon.

La fatica da affrontare per raggiungerli è ampiamente ripagata dallo scenario spettacolare, dall'acqua limpidissima e dalla frescura, introvabile del resto sulle coste siciliane in piena estate.

La riserva naturale di Vendicari.

Nella provincia di Siracusa si trova quest'area, tra le spiagge imperdibili della Sicilia orientale. Situata in un'antica tonnara e oggi Riserva naturale orientata, presenta sabbia finissima, un mare azzurro e limpido e importanti testimonianze archeologiche.

Qui infatti, oltre a fare un bagno nella spiaggia dall'aspetto selvaggio, si ammirano resti delle civiltà ellenistica, bizantina e sveva.

Pantalica e la Valle dell'Anapo.

Ancora bellezze naturali nel cuore dell'altopiano ibleo. I diversi sentieri di questa riserva naturale Patrimonio dell'UNESCO si possono attraversare a piedi, in bici o in quad, e mostrano il fascino di cascate e canyon scavati nella roccia calcarea.

Il fiume Anapo ha creato nei secoli dei suggestivi paesaggi da ammirare tra boschi e tombe che si aprono nella nuda roccia.

Il cuore di Siracusa: Ortigia.

Isolotto collegato alla città principale, Ortigia rappresenta il centro storico di Siracusa ma anche la sua parte più antica e affascinante. Troverai viuzze e vicoli in cui perdersi osservando il blu intenso del mare che li circonda, tra bellezze naturali e artistiche e ottimi piatti tipici siciliani.