Nessuna visita alla Capitale è completa senza un salto in quello che è definito “er core de Roma”.

Il rione di Trastevere è uno dei luoghi più caratteristici e affascinanti della città. Nato come quartiere proletario, oggi ospita una vibrante vita fatta di botteghe artigiane, piccoli negozi, bar, caffè e storiche trattorie. Mentre ti perdi tra il labirinto di vicoli alla ricerca di scorci da fotografare ecco alcune perle da non perdere.

Villa Farnesina

Villa Farnesina, costruita nel XVI secolo, è uno dei massimi esempi di sintesi del Rinascimento italiano. Le sale al suo interno sono completamente affrescate dai più grandi pittori del 500: la Loggia di Amore e Psiche e la Loggia di Galatea sono attribuire a Raffaello. È del Peruzzi invece l’affresco nel Salone delle Prospettive, opera che prende il nome dalle illusioni ottiche create dalle quadrature prospettiche aperte con finti colonnati sul panorama di Roma. 

Palazzo Corsini

Proprio di fronte a Villa Farnesina si trova Palazzo Corsini, un edificio del XVI secolo progettato da Ferdinando Fuga in stile Versailles, in cui è ospitato il Museo Nazionale di Arte Antica. Tra i dipinti della collezione della Galleria vanno sicuramente citati il “San Giovanni Battista” di Caravaggio, “Salomè con la testa di San Giovanni Battista” di Guido Reni oltre a opere di Rubens, Poussin e Van Dyck.

Basilica di Santa Maria in Trastevere

Nell’omonima piazza si trova la Basilica di Santa Maria in Trastevere. La Basilica risale al III secolo, si dice che sia la più antica chiesa dedicata alla Vergine Maria della Capitale, e incorpora nella sua struttura alcune colonne romane depredate dalle Terme di Caracalla. Nel XII secolo vennero aggiunti il campanile romanico e la facciata con mosaici dorati e nel 1700 venne costruito il portico esterno. Al suo interno il soffitto in legno intarsiato e i mosaici del XII secolo la fanno sicuramente da protagonisti. 

La salita al Colle del Gianicolo

Da Porta Settimiana si imbocca Via Garibaldi, si prosegue sulla Passeggiata del Gianicolo, la strada alberata che collega San Pietro con Trastevere, fino ad arrivare al belvedere situato in cima al Colle. Da qui si può godere di una vista mozzafiato sulla Città Eterna e ogni giorno, alle dodici in punto, si assiste al tradizionale colpo di cannone a salve, sparato per permettere alle campane di tutte le chiese di suonare all’unisono il mezzogiorno. Non dimenticare di visitare il Tempietto del Bramante all’interno del complesso di San Pietro in Montorio, oggi parte della Reale Accademia di Spagna. Un gioiello architettonico del Rinascimento italiano realizzato dal Bramante all’inizio del 1500 su commissione del Re di Spagna. Questo tempio a tholos, o circolare periptero, sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione, sarebbe stato crocefisso San Pietro.

Piazza Trilussa

Piazza Trilussa, chiamata così per omaggiare l’omonimo poeta romanesco, custodisce la fontana dell’Acqua Paola, commissionata da Papa Paolo V Borghese all’architetto fiammingo Jan van Santen, conosciuto come Vasanzio, in collaborazione con Giovanni Fontana. Durante il giorno musicisti e artisti di strada intrattengono i turisti che si riposano sulla scalinata della piazza. La sera invece la piazza si popola di giovani e studenti che affollano i bar lì attorno; nel weekend la piazza si riempie di bancarelle con prodotti artigianali e dipinti.

Dove soggiornare a Roma

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