Una perfetta giornata all’aria aperta passeggiando tra boschetti e viali e scoprendo antiche meraviglie 

Il Palazzo Reale di Torino fu antico e prestigioso centro di potere della famiglia sabauda per ben tre secoli. Patrimonio dell’UNESCO dal 1997, la reggia mostra la mano di celebri artisti mentre si affaccia maestosa su piazza Castello. Dietro l’edificio si estendono i Giardini Reali, un’area verde urbana unica per valore monumentale e ambientale e perfetta per una passeggiata domenicale con la famiglia o con gli amici. I Giardini si sviluppano su una superficie complessiva di circa sette ettari e nel 1997, a seguito del tragico incendio che colpì la Cappella della Sindone, sono stati restaurati e restituiti al pubblico nel loro antico splendore. Scopriamo insieme le meraviglie di questi antichi Giardini e cosa non puoi perderti durante la tua gita.

Il giardino del Duca e la sua fontana 

L’area del Giardino Ducale è il più antico dei Giardini Reali. Al centro del giardino scoprirai una suggestiva fontana con zampilli ripresa dai disegni storici del giardino. Il bordo della vasca è composto da lastre di granito recuperate dalle cave di pietra che Guarino Guarini scelse nel XVII secolo per ricavare i marmi che decorarono la Cappella della Sindone.

Il Boschetto e le sue pietre preziose

L’area del Boschetto, grazie all’intervento dell’architetto Paolo Pejrone, ha ritrovato dopo il restauro una nuova veste e ai piedi dei suoi grandi alberi è stato allestito un nuovo sottobosco. La fitta coltre di piante da ombra, arbusti ed erbacee ti rapirà in un gioco di ombre, mentre ampi viali ortogonali definiscono gli spazi in grandi aiuole dalle forme regolari. All’interno del Boschetto puoi visitare l’installazione permanente “Pietre Preziose” dell’artista Giulio Paolini costituita dai marmi originali, danneggiati dal fuoco, della Cappella della Santa Sindone.

Le mura e il “Garittone”

I Giardini Reali sono delimitati dall’antica cinta muraria della città di Torino. Proprio lungo il perimetro delle mura si trova il “Garittone”, anche detto Bastion Verde. Potrai riconoscere l’edificio, eretto alla fine del Seicento a scopi difensivi e militari, grazie al suo tetto spiovente alla francese. Qui potrai immedesimarti nelle Madame Reali che lo utilizzavano come miroir verso la pianura che si estendeva al di fuori delle mura cittadine.

Il giardino delle arti e i Giardini inferiori

Il Giardino delle Arti si caratterizza per l’impostazione assiale di viali e prospettive ideata da André Le Nôtre, niente di meno che il progettista dei giardini di Versailles. La lieve pendenza del viale centrale crea una spettacolare fuga prospettica che porta verso l’affascinante Fontana delle Nereide e Tritoni. All’interno della vasca della fontana, potrai ammirare le figure mitologiche giocare con l’acqua in un tripudio di zampilli.
Infine, all’interno dei Giardini Inferiori, separati dai Giardini Reali superiori dai bastioni della cinta muraria della città, potrai scoprire l’edificio che un tempo era utilizzato come Serra Reale o Orangerie e che ospita oggi il famoso Museo Archeologico.

Una curiosità in più: l’Armeria Reale

Sempre nell’area dei Giardini Reali puoi visitare l’Ameria Reale. L’idea di istituire un museo dedicato alle armi risale alla fine del 1832 quando Carlo Alberto, dopo avere fondato la “Regia Pinacoteca”, inizia a fare raccogliere nella Galleria Beaumont le armi di proprietà dei Savoia.
All’Armeria è anche annesso il Medagliere Reale che raccoglie, nei preziosi mobili palagiani, la collezione di monete, una selezione di antichità classiche e oggetti preziosi di Carlo Alberto. 

Un soggiorno reale

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