Cave di marmo a Massa e Carrara: itinerario insolito alla scoperta di un simbolo italiano

Pronti per una vacanza unica nel suo genere?

26 Febbraio 2019

La magia delle cave ti conquisterà, permettendoti di vedere e toccare con mano la materia prima incredibile impiegata dai grandi geni dell'arte italiana per i loro capolavori.

Cave di marmo di Carrara: tutte le informazioni che ti servono.

La città di Carrara si erge ai piedi delle Alpi Apuane: nel mondo è nota per le sue cave di marmo, che viene estratto sin dall'epoca romana. Dal centro storico di Carrara è possibile ammirare le Alpi Apuane, ma si intravedono anche i bacini più ricchi di marmo, Fantiscritti, Colonnata e Torano. Il marmo estratto da queste cave ha scritto, disegnato e rappresentato al meglio la storia d'Italia: il marmo di Carrara è utilizzato nelle strutture portanti di numerosi edifici romani, nelle decorazioni di monumenti medievali, ma soprattutto nelle opere scultoree del Rinascimento.

Diverse cave, tuttora in attività, sono aperte al pubblico e completamente visitabili: quella di Fantiscritti è forse la più nota, grazie anche alla presenza della cosiddetta Galleria e dell'Anfiteatro, ricordati per essere il luogo in cui Dante Aligheri maturò le sue rime sull'inferno.

Cave di marmo di Carrara, come arrivare.

Visitare le cave di marmo di Carrara significa fare un salto nel passato dell'Italia più ingegnosa, ma anche nell'unicità di un paesaggio originale e autentico. È possibile raggiungere le cave di marmo di Carrara sia in auto, sia in treno ma anche in aereo. L'area è ben servita dai servizi di trasporto: arrivi a destinazione in maniera semplice e veloce.

Come visitare le cave di marmo di Carrara: a ogni turista il suo itinerario.

Itinerario trekking.

L'itinerario delle cave di marmo di Carrara più suggestivo si svolge a piedi. Il percorso di trekking parte dalla cava di Fantiscritti che si trova a 420 s.l.m.

Da qui si procede verso la foce di Canal Grande, attraverso il punto in cui il monte Maggiore e i campanili di Colonnata si incontrano, offrendoti uno spettacolo meraviglioso. La strada da percorrere è sì molto ripida, ma è la stessa che per centinaia di anni i marmisti intenti nel trasporto della materia prima hanno solcato!

Dalla foce del canale si scende, proseguendo verso Strade di Cava che conducono sul versante opposto, conosciuto come Canaloni. Dai Canaloni si giunge a Colonnata e al suo borgo medievale perfettamente conservato.

L'itinerario a piedi può essere eseguito in 4 o 5 ore: dipende da quanto a lungo intendi sostare a osservare la bellezza e la maestosità delle cave.

Itinerario in bici.

Altro itinerario per le cave di marmo di Carrara è quello da attraversare in bicicletta. Il giro in bici completo è un percorso di 24 km, che parte dalla stazione di Carrara - Avenza e prosegue lungo le vie del centro cittadino in direzione di Codena, percorrendo la Strada Panoramica della cava di marmo di Carrara. Soste irrinunciabili sono i laboratori artigiani di marmo.

Una volta a Codena si prosegue verso Bedizzano e poi in direzione di Colonnata. Qui ci si trova nel cuore delle cave. In bici si possono attraversare le gallerie a sinistra che conducono ai Ponti di Vara, gli antichi binari, funzionanti sino agli anni '60, mediante i quali si trasportava il marmo con un treno a vapore. Le gallerie a destra, invece, spingono verso Lorano e da qui a Torano e poi di nuovo Carrara.

Cave di marmo tour: le visite guidate.

Oltre a itinerari pensati per essere svolti in completa autonomia, ci si può appoggiare ad agenzie che propongono visite guidate alle cave e ai più importanti centri che ruotano intorno alla lavorazione della materia prima. Intorno alle cave di marmo si è sviluppato un turismo di nicchia, che apprezza l'arte, la storia ma anche il paesaggio. Altre località inserite nei tour sono la cava Museo Fantiscritti, il Parco della Padula e le famose cave 177 e del Ravaccione, ma anche il Museo Civico del Marmo e l'Accademia di Belle Arti di Carrara.

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