Scopriamo insieme alcuni dei più bei parchi romani dove assistere a questo spettacolo.
21 Ottobre 2020
Gruppo UNA
Che cos’è il foliage? Il termine generico significa fogliame, anche se, in realtà, viene sempre più utilizzato per indicare i colori autunnali, un fenomeno di cambiamento della natura al quale assistiamo ogni anno in autunno, quando le foglie degli alberi cambiano colore e cominciano a cadere.
Neanche i più accaniti estimatori dell'estate, i refrattari alle temperature in calo e ai pomeriggi sempre più brevi, sono immuni al fascino del foliage quando la natura raggiunge uno dei suoi massimi momenti d'espressione. Dall'esplosione del rosso intenso degli aceri e dei ciliegi selvatici alle brillanti tonalità di giallo, ocra e arancione, mescolate ai toni marroni dei faggi e delle antiche querce, gli alberi creano giochi di colori e di luce, trasformando i boschi in paesaggi magici e i parchi cittadini in luoghi da riscoprire.
Scopriamo insieme alcuni dei più bei parchi romani dove assistere a questo spettacolo.
Villa Borghese - Piazzale Napoleone I.
Villa Borghese è uno dei parchi urbani più grandi d’Europa e una delle ville più belle di Roma. Basta un pomeriggio tra i viali di questa villa per ammirare il foliage che d’autunno colora il parco di un tripudio di colori. Ciò che differenzia Villa Borghese da altri grandi parchi famosi, come ad esempio Hyde Park e Central Park, è la perfetta unione fra natura e arte all'interno dei giardini. Qui infatti si possono vedere anche edifici, sculture, monumenti e fontane di famosi architetti e artisti. Il tutto è contornato da alberi secolari, laghetti, giardini all'italiana e grandi spazi verdi.
I luoghi più suggestivi di Villa Borghese sono: il Giardino del lago dove è possibile noleggiare delle barchette e ammirare, al centro dello specchio d'acqua, il Tempietto dedicato ad Esculapio e, lungo le sponde, la Meridiana e la Fontana della Famiglia dei Satiri; i Giardini Segreti (Giardino dell'Uccelliera, Giardino Vecchio, Giardino della Meridiana e Giardino della Coltivazione) ricostruiti sulla base di documentazioni storiche e iconografiche; Piazza di Siena, nominata così in onore della città di origine della famiglia Borghese e sede del Concorso Ippico Internazionale, dove si svolgono eventi e concerti; il Casino Borghese del Vasanzio, nel quale ha sede la Galleria Borghese; la Fortezzuola oggi sede del Museo Canonica; il Museo Etrusco di Villa Giulia e la Galleria d'arte Moderna e il Parco dei Daini.
Parco regionale dell’Appia Antica - Via Appia Antica.
La superficie del Parco, a seguito dell'ampliamento dell'ottobre 2018, è di circa 4.580 ettari. In questo territorio sono compresi la via Appia Antica e le sue adiacenze per un tratto di oltre 16 chilometri, la valle della Caffarella (200 ettari), l’area archeologica della via Latina, l’area archeologica degli Acquedotti (240 ettari), la tenuta di Tormarancia (220 ettari), la tenuta Farnesiana (180 ettari) e verso sud le aree del Divino Amore, Falcognana e Mugilla.
È stata l'attività del Vulcano Laziale – cominciata circa 600mila anni fa – a modellare gli aspetti originari del paesaggio della zona, creando la piattaforma pianeggiante su cui fu poi tracciata la Via. Molte sono le aree comprese nel Parco che sono caratterizzate da importanti valori naturalistici: l’antico Bosco Farnese, per esempio, in prossimità della via Ardeatina, è composto da roverelle e sughere, mentre nell'area di Tor Marancia si trovano la carice maggiore e grandi alberi di pioppo nero. Ti sembrerà di ammirare il foliage direttamente da dentro un quadro di Van Gogh.
Villa Ada - Via Salaria.
Il grande parco - adorno di numerosi edifici neoclassici ed eclettici quali il Tempio di Flora, la Villa Polissena, le Scuderie Reali, lo Chalet svizzero, la Torre Gotica - è caratterizzato da boschi di lecci, querce da sughero, pinete e prati. La vastità territoriale di Villa Ada, si contraddistingue per una vegetazione rigogliosa e per la graduale riqualificazione del suo patrimonio ambientale che ne fanno un luogo ideale per ammirare il foliage.
Inoltre, alla fine degli anni Novanta è stato attrezzato un nuovo accesso da via Panama, dove è possibile introdursi nella parte rimasta più integra dal punto di vista floreale e faunistico, passeggiando in una zona boschiva caratterizzata da estese macchie di pini, lecci, allori e castagni e popolata da scoiattoli, ricci, conigli selvatici e ampie comunità di uccelli che hanno trovato in questo parco il giusto habitat.
Parco di San Liberato – Via Settevene Palo 33, Bracciano.
A 40 chilometri da Roma, sul lago di Bracciano, ecco un parco botanico che ospita un bosco di castagni secolari, aceri canadesi e ciliegi giapponesi che in autunno virano verso il giallo e l’arancio. Cinquant’anni di lavoro e creatività di cui oggi possiamo godere a meno di un’ora di macchina da Roma. Ogni passo nel giardino è come trovarsi in una parte diversa di mondo. Si mette un piede in Canada, sotto l’acero canadese o ci si ritrova nel Sol Levante ammirando il ciliegio giapponese. Ciò che colpisce è anche come le piante si siano adattate non solo al clima ma all’inattesa convivenza forzata: l’alto Liquidambar e la Parrotia persica, chiamato anche Albero del ferro per il colore delle foglie in autunno, l’Albero della canfora (Cinnamomum camphora) e la Nyssa sylvatica che in questa stagione si incendia.
Sacro Bosco di Bomarzo - Località Giardino, Bomarzo (VT).
Ci spostiamo leggermente da Roma per raggiungere Viterbo alla scoperta di un parco imperdibile per ammirare il foliage. Qui potrai passeggiare tra querce, lecci, olmi, carpino nero, castagni e noccioli e ammirare i colori dei foliage andando alla scoperta della lunghissima storia di alberi e piante che qui vivono.
Il Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie è anche detto il Parco dei Mostri. Infatti, il parco naturale è ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. Si tratta di una pietra miliare nella storia dell'arte grazie a queste immaginifiche statue nascoste nella natura che costituiscono un percorso esoterico pieno di suggestione.
Dove soggiornare a Roma.
Colori e suggestioni autunnali fanno da cornice al tuo viaggio alla scoperta della città Eterna. Quale migliore momento per godere di tutte le sue bellezze? Le foglie cadono, l’aria è fresca e profumata e il paesaggio si mostra in tutto il suo splendore. Nel centro storico di Roma, si trova l’hotel perfetto per il tuo tour tra i parchi e i boschi della città e dintorni: UNAHOTELS Decò Roma. Questo hotel infatti vanta una posizione incredibile: a pochi metri dalle fermate Metro A e B, vicino la stazione Termini e nelle vicinanze delle principali attrazioni romane. Il suggestivo design architettonico, così come quello degli ambienti interni art decò, ti accoglieranno come solo il vero stile italiano sa fare.