L’artista simbolo del rinascimento omaggiato con eventi culturali. A Roma e Umbria gli appuntamenti più importanti.
2 Marzo 2020
Gruppo UNA
Quest’anno tutto il mondo celebra il quinto centenario della morte di Raffaello Sanzio, l'illustre pittore urbinate (1483-1520) scomparso a soli 37 anni. Per l’occasione, sono molti i palinsesti culturali, italiani e internazionali, che si animano di eventi e mostre per omaggiare il grande Maestro del Rinascimento; segnaliamo in particolar modo le mostre in programma a Roma, dove Raffaello passò anni molto importanti per la sua formazione, e in Umbria, la regione natale dell’artista.
Raffaello - Scuderie del Quirinale, Roma.
5 marzo 2020 – 2 giugno 2020
La capitale ospita la mostra italiana più importante dedicata al grande artista, in collaborazione con gli Uffizi di Firenze che forniranno il nucleo centrale delle opere. Curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro, la mostra rappresenta un viaggio monografico dentro il mondo di Raffello che raccoglie oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni ed opere di confronto. L'esposizione si ispira in particolar modo al periodo romano dell’artista (scomparso a Roma il 6 aprile 1520 all'età di appena 37 anni) che lo consacrò a icona leggendaria. Per l’occasione è stato raccolto un vasto corpus di opere, per la prima volta esposte tutte insieme, grazie ad una proficua collaborazione con diverse istituzioni estere e italiane.
Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche - Domus Aurea, Roma.
24 marzo 2020 - 10 gennaio 2020
Sempre a Roma, in occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, arriva un evento espositivo dedicato al tema delle grottesche, esplorato attraverso straordinari apparati interattivi e multimediali. Il progetto ha l’ambizione di raccontare la storia e l’arte di uno dei complessi architettonici antichi più famosi al mondo che ha segnato e influenzato l’iconografia dal Rinascimento sino a i grandi maestri del Novecento.
Dove dormire a Roma?
UNAHOTELS Decò Roma di Gruppo UNA, con la sua posizione strategica, è la soluzione ideale per vivere a 360 gradi il fascino della città eterna. Una location perfetta da cui partire alla scoperta di Roma, perdendosi tra le belle vie del centro e i siti storici più celebri della capitale, molti dei quali raggiungibili a piedi dall’hotel che si trova vicino alla stazione Termini.
Raffaello in Umbria e la sua eredità - Palazzo Baldeschi, Umbria.
8 aprile 2020 – 1° novembre 2020
Straordinarie immagini immersive ricostruiscono l’universo pittorico di Raffaello animando con immagini e voce narrante alcune sale del Palazzo Baldeschi, grazie alla sezione multimediale illustrata dal curatore Francesco Federico Mancini. Effetti e visioni ispirate al periodo umbro di Raffaello (tra il 1500 e il 1504-1505), si affiancano al percorso documentale della mostra con lavori di Perugino, Pinturicchio e Signorelli. Un suggestivo racconto che prende forma anche grazie ai materiali archivistici concessi per merito della collaborazione con la Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e delle Marche.
Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo - Pinacoteca Comunale, Città di Castello (Perugia).
Ottobre 2020 – gennaio 2021
Con questa mostra l’Umbria intende omaggiare Raffaello con un percorso espositivo che si muove con passione tra le tracce indelebili lasciate nel territorio regionale dall’artista, insieme alle opere personali e a quelle degli artisti che più sentirono la sua influenza. Il territorio umbro fu culla della straordinaria vicenda artistica di Raffaello. Qui, tra 1499 e 1505, realizzò alcune delle sue opere più importanti, molte delle quali hanno lasciato l’Umbria per ornare i musei di tutto il mondo come il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, la Pinacoteca di Brera a Milano o la Galleria Borghese a Roma.
La fortuna della Pala Baglioni di Raffaello nelle copie perugine - Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia.
9 ottobre 2020 – 10 gennaio 2021
Una mostra che raccoglie sette copie perugine della Deposizione Baglioni, opera commissionata a Raffaello da Atalanta Baglioni per ricordare il figlio Grifonetto, ucciso dopo la congiura delle Nozze di sangue. Dipinta in San Francesco al Prato nel 1507, la tavola centrale dell’opera fu trafugata per volontà di Scipione Borghese nel 1608. L’ammirazione dei perugini per questo capolavoro è testimoniata dal notevole numero di copie che ne furono tratte, quattro delle quali sono conservate proprio presso la Galleria Nazionale dell’Umbria. La mostra presenterà al pubblico quelle di maggiore qualità, dalla versione dipinta nel 1554 da Domenico Alfani - amico e sodale di Raffaello - e da suo figlio Orazio, alla replica eseguita per l’abbazia di San Pietro dal Sassoferrato.
Pernottare in Umbria nel piccolo borgo di Orvieto.
E per visitare l’Umbria, perché non fermarsi ad Orvieto? A pochi chilometri dal centro storico, si trova la moderna e suggestiva struttura a 4 stelle UNAWAY Hotel Fabro, ideale per soggiornare nella bella Umbria tra comfort e ospitalità. Da provare in loco la rinomata Osteria Umbra La PortAccanto.