Storie di vita e lavorative, per celebrare la donna.

Cari lettori,
siamo arrivati a una nuova puntata di UNA è Femminile.

Questo mese abbiamo conosciuto meglio Tea Cacciola, Responsabile commerciale di UNAHOTELS Capotaormina:

Benvenuta Tea, parlaci del tuo percorso: che ruolo hai?

Ho sempre avuto una passione per l’ospitalità e dopo aver completato gli studi ho deciso di intraprendere questa percorso. Inizialmente come centralinista e receptionist in un albergo dove ho avuto modo di acquisire le competenze necessarie per poter gestire le prenotazioni e la comunicazione con gli ospiti. Successivamente mi sono occupata della gestione delle tariffe e del coordinamento del team dell’ufficio prenotazioni. Adesso, a seguito di una riorganizzazione interna con la quale è stato creato un centro prenotazioni unificato per più strutture, ricopro il ruolo di Responsabile commerciale dell’UNAHOTELS Capotaormina e il mio compito è quello di promuovere la struttura e coordinare il lavoro del team di vendita.

Quando esci dal lavoro chi sei? Hai un hobby o una passione?

Quando esco dal lavoro sono principalmente una mamma e una moglie. Cerco di trovare il tempo per stare con i miei figli aiutandoli nei compiti e partecipando alle loro attività extracurriculari. Inoltre mi piace dedicare del tempo a me stessa facendo delle passeggiate e leggendo un libro quando posso.

La tua più grande soddisfazione nel lavoro?

La mia più grande soddisfazione nel lavoro la trovo quando riesco a massimizzare le entrate dell’albergo. Inoltre mi piace lavorare in un team e vedere come le idee di ognuno contribuiscono a migliorare l’azienda.

Qual è la cosa più assurda che ti è capitata facendo questo lavoro?

La cosa più assurda che mi è capitata è stata quando un cliente mi ha fatto richiesta specifica di una camera in cui il sole sorgeva direttamente davanti alla camera, in quanto, mi spiegava che la posizione del sorgere del sole ha un’influenza significativa sull’energia e sul benessere. Se avessi garantito questo avrebbe proceduto con la prenotazione subito, in caso contrario no. A quel punto gli abbiamo consigliato di prenotare una camera con una vista panoramica che offriva un’ottima esposizione alla luce del sole durante tutto il giorno.

A che figura femminile ti ispiri, se ne hai una?

Non ne ho una in particolare ma, come mamma e professionista, mi ispiro a tutte quelle donne che sono riuscite a conciliare la carriera con il lavoro.

Cosa speri per il tuo futuro in azienda?

Per il mio futuro in azienda, spero di continuare a sviluppare le mie competenze professionali, contribuendo al successo dell’azienda e alla soddisfazione dei clienti.

Perché per te UNA è femminile?

Per me UNA è femminile perché rappresenta la forza e la determinazione delle donne nel mondo del lavoro e nella società in generale e questo si evince anche dall’importanza che l’azienda pone alle competenze e capacità delle persone indipendentemente dal genere. Secondo me, una politica che non discrimina consente all’azienda di richiamare persone con più talento.

Sei felice?

Per quanto riguarda la mia felicità, dipende da molti fattori, ma posso dire che mi piace il mio lavoro e sono grata per le opportunità che mi sono state date.