Ravello domina la Costiera Amalfitana offrendo panorami di ineguagliabile bellezza.
11 Agosto 2020
Gruppo UNA
Luogo d’ispirazione di poeti e intellettuali come Boccaccio, Ravello è uno dei pochi paesi della Costiera Amalfitana che non affaccia direttamente sul mare, pur godendo di un'incantevole vista panoramica della costa più bella d'Italia: quella del Mar Tirreno e del Golfo di Salerno. Sottoposta alla tutela UNESCO, Ravello è una delle più autentiche delle coste campane e della zona dell’amalfitano e perdersi tra le strade del borgo, tra le viuzze e le botteghe artigiane, è una delle esperienze più suggestive da vivere in questo borgo. Tra i prodotti tipici scoprirai splendide ceramiche, conchiglie e prodotti del mare lavorati a mano, oltre alla speciale e imperdibile gastronomia locale. Perché visitare Ravello? Scopriamo insieme 5 ragioni per visitare questo gioiello della Costiera Amalfitana.
Il duomo: un incredibile spettacolo culturale.
Il Duomo di Ravello è una chiesa dedicata a Santa Maria Assunta la cui data di costruzione risale alla fine del XI secolo. Ciò la rende una delle (ex) cattedrali più antiche d’Italia. All’interno del Duomo di Ravello sono presenti due musei: il Museo dell’Opera, nella cripta della chiesa, che raccoglie urne cinerarie romane, reliquiari della prima epoca cristiana e antichi manufatti, e la Pinacoteca d’arte medievale e moderna che presenta quadri dal sedicesimo al diciannovesimo secolo e raccoglie opere di artisti come Francesco Messina, Giovanni Filippo Criscuolo, Valerio Pilon, che erano presenti nelle cappelle del Duomo. Inoltre, all’interno della cappella seicentesca è custodita l’ampolla del sangue di San Pantaleone che, proprio come quella di San Gennaro di Napoli, si liquefà a cadenza annuale.
La terrazza sull’Infinito.
Le terrazze di Villa Rufolo e Cimbrone incantarono Greta Garbo e Wagner, in onore del quale si svolge ogni anno il Festival Internazionale di Musica, l’evento che ha reso Ravello la città della musica in Costa di Amalfi. Detta da alcuni “la finestra più bella del mondo”, la terrazza si protende sul mare nei Monti Lattari, offrendo uno scenario di bellezze naturali davvero unico. Dai suoi belvedere si può godere di panorami quasi da sogno, in particolare da quello dedicato alla Principessa del Piemonte. Circondato dalla natura smagliante e adagiato in una suggestiva posizione su uno sperone roccioso, divide la valle del torrente Dragone da quella del torrente Reginna in uno dei punti di più ampia vista sul golfo, dominando da un'altezza di 350 metri il mare azzurro della Costa Divina.
Villa Rufolo, il “giardino dell’anima”.
Chiunque sia passato da queste parti è rimasto stregato dalla bellezza senza tempo di villa Rufolo, eccezionale sia dal profilo architettonico che estetico. Non a caso, Wagner fece di questo luogo il proprio rifugio di meditazione. Gli ambienti più importanti della villa sono la torre di ingresso, il chiostro, contornato di colonnine tortili, uno dei pochi rimasti in stile Moresco, il pozzo, dove Wagner intravide il suo Magico giardino incantato di Klingsor, l’incredibile Belvedere e la cappella che ospita diverse mostre d’arte durante tutto l’anno.
Il museo del Corallo.
Un grandissimo omaggio a quella che era la merce più preziosa che passava da Ravello e una testimonianza dell’importanza strategica della città durante le epoche passate. II Museo del Corallo nasce nel 1986 da una felice intuizione di Giorgio Filocamo e dalla sua innata generosità. Intuizione felice quella di voler custodire il prezioso bagaglio di oggetti antichi e di pregio tramandatogli dalla sua famiglia, che è stata la radice della sua grande vocazione di corallaro.
La città della musica.
Sono ben 68 anni che Ravello è teatro di uno dei festival musicali più importanti di tutta Italia. Dalla prima settimana di Luglio al termine del mese, la città si riempie di vita con una serie di concerti di musica classica di assoluto prestigio, organizzati nei locali della splendida Villa Rufolo. L’evento si svolge in buona parte all’interno del magnifico Auditorium Oscar Niemeyer e negli ultimi anni ha cominciato ad includere anche musica più moderna, come concerti dei migliori jazzisti a livello mondiale, oltre a selezioni di musica folk straniera. Quest’anno la Fondazione Ravello ha scelto Alessio Vlad – direttore d'orchestra, compositore e organizzatore musicale – come Direttore Artistico della 68esima edizione del Ravello Festival. Il Maestro avrà il compito di riportare la musica nel “Giardino di Klingsor” e far ripartire la programmazione artistica della Fondazione dopo l’emergenza Covid.
Dove soggiornare in Campania.
A circa un’ora da Ravello si trova proprio Napoli, la bella città partenopea e voce campana nel mondo. Se ti trovi qui vicino, non puoi non visitarla! Che sia un weekend lungo o due giorni al volo di passaggio tra una località della regione all’altra, UNAHOTELS Napoli farà sicuramente al caso tuo. Situato Vicino alla stazione Centrale e quindi al centro storico e alla metropolitana, l’hotel, ospitato in un palazzo storico, gode di un’ottima posizione, strategica per muoversi sia all’interno della città che per viaggiare verso le zone limitrofe. Un’occasione, anche se breve, per assaggiare tutta l’atmosfera partenopea.