Ville abbandonate, palazzi infestati dai fantasmi, scritte misteriose. Scopriamo Napoli attraverso luoghi misteriosi e leggende secolari

26 Febbraio 2021

Gruppo UNA

Ogni città nasconde segreti e tradizioni esoteriche che si tramandano da secoli. Presenze e riferimenti simbolici che raccontano un passato fatto di miti e leggende, efferati omicidi e misteriose sparizioni, codici indecifrabili e tragitti che sembrano condurci verso l’aldilà. E sebbene Torino sia riconosciuta da sempre come la città più “magica” d’Italia, anche Napoli, terra di sole e di mare, di odori e di sapori inconfondibili, nasconde un lato esoterico tutto da scoprire. Ecco alcuni dei luoghi magici da non perdere.

Il Complesso Monumentale di Santa Chiara e il fantasma di Sancha d’Aragona

Uno dei luoghi iconici della città partenopea, immerso nel cuore del centro storico e al centro di leggende e dicerie che, ancora oggi, continuano a tramandarsi. La Basilica di Santa Chiara, costruita per dare vita ad una vera e propria cittadella che potesse accogliere le Clarisse ed i Frati Minori, fu voluta da Sancha d’Aragona, nota anche come Sancha di Maiorca, moglie del re Roberto d’Angiò. Ed è proprio il fantasma della regina che dopo secoli, continua a vagare ancora tra quelle stanze, inquieto e addolorato. Si dice, anche, che chiunque abbia avuto il coraggio di guardarla in viso, disturbandola durante la sua preghiera disperata, sia morto subito dopo.

Il Complesso Monumentale di Santa Chiara

 

Chiesa del Gesù Nuovo

La facciata in muratura con bugnature a forma di diamante della chiesa del Gesù Nuovo, edificio originariamente costruito come palazzo, rivela simboli tutt’ora dal significato oscuro. Secondo alcuni, questi simboli sono lettere aramaiche che si riferiscono a note musicali. In questo caso, la facciata "nasconde" uno spartito da leggere dal basso verso l'alto e da destra a sinistra. L'accordo, intitolato "Enigma", non ha convinto però alcuni esperti esoterici. I quali sostengono che questi simboli non siano né lettere aramaiche né note musicali, ma legati a pratiche magico-esoteriche e all'alchimia. 

Chiesa del Gesù Nuovo

 

L’isolotto della Gaiola: l’isola “jellata”

L’isola della Gaiola è una delle isole minori presenti tra le acque del Golfo di Napoli e si trova di fronte a Posillipo, al centro del Parco Sommerso di Gaiola. Nel corso dei secoli ha ospitato o è stata proprietà di personaggi più o meno famosi: da Virgilio a un eremita noto come “Lo Stregone”, dallo scrittore Norman Douglas fino a un membro della famiglia Agnelli. Tutti accomunati da eventi nefasti o morti premature che hanno gettato sull’isola la reputazione di isola “jellata”.
Per questo ad oggi l’isola è disabitata e non ha più alcun proprietario. 

L’isolotto della Gaiola

 

La “Pietrasanta” e le croci dei templari

La Chiesa della Pietrasanta fu fatta costruire dal Vescovo Pomponio per contrastare i riti pagani per la dea Diana, il cui culto era seguito soprattutto dalle donne che venivano bollate come streghe. Da questa diceria nacque la leggenda della presenza di un diavolo che, vestito da maiale, girava nei dintorni della chiesa spaventando gli abitanti. Per questo il Vescovo ogni anno faceva sgozzare un maiale per scacciare il maligno. Si dice anche che nelle fondamenta ci sia anche una pietra che dona l’indulgenza e che qui sia sepolto il Papa Evaristo.

La “Pietrasanta” e le croci dei templari

 

Dove soggiornare a Napoli

UNAHOTELS Napoli è il luogo ideale dove soggiornare per scoprire la magia di Napoli e i suoi luoghi esoterici. Si trova nel quartiere Pendino, di fronte alla Stazione Centrale. Da qui si raggiunge facilmente la Chiesa del Gesù Nuovo, il Museo Madre (Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina) e la Chiesa di Sant’Anna. L’hotel è in una posizione ideale per visitare la città ed è dotato di tutti i confort per renderla una vacanza davvero speciale.

UNAHOTELS Napoli

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