La città offre tantissime attrazioni e luoghi imperdibili, più o meno conosciuti.

28 Ottobre 2020

Gruppo UNA

Grassa (per la cucina), dotta (per l'università), rossa (per il colore degli edifici del centro storico), turrita (per la presenza delle torri medioevali). Sono gli aggettivi, ormai storici e noti a tutti, che raccontano l’identità di una città ricca di arte, storia, cultura e tradizioni millenarie: Bologna. Impossibile non portarsene un pezzo nel cuore. Perdersi tra le vie del centro e lasciarsi travolgere dalla sua vitalità contagiosa. Bologna è un concentrato di arte e architettura medievale capace di coinvolgere e stupire anche gli spiriti più artsy. Sei tra questi? Allora, se ti capita di fare un salto qui, non perderti questi cinque spot d’arte.

Statua del cane Tago.

Attualmente è esposta alle Collezioni Comunali d’Arte, al secondo piano di Palazzo d'Accursio, il Palazzo Comunale sito in Piazza Maggiore. Questa statua fu commissionata nel 1777 all'artista forlivese Luigi Acquisti dal marchese Tommaso de' Buoi, per celebrare la fedeltà del suo bracco tedesco che, per la gioia di veder rincasare il padrone dopo una lunga assenza, proteso sul davanzale scivolò, cadde e spirò. In molti ci hanno rivisto la storia molto simile del cane giapponese Hachiko e questa affinità ha fatto acquisire ancora più popolarità all’opera e all’artista. 

Palazzo Comunale

 

La street art di Luis Gutierrez.

Nel 1988 l’artista colombiano scelse Bologna per dipingere, sotto il porticato fra via Zamboni e Piazza Scaravilli, la sua opera 500 anni dalla conquista dell’America, che racconta la storia dell’America latina. E guardando con attenzione i personaggi nella folla si riconoscono, fra gli altri, Fidel Castro, Che Guevara e Salvador Allende. L’opera fu commissionata per celebrare i 900 anni dell’Università di Bologna, considerata oggi dagli studiosi come la più antica università del mondo.

Porticato Zamboni

 

Il MamBo.

Il MamBo è il museo d'arte moderna di Bologna e uno dei principali musei italiani di arte moderna e contemporanea. Ripercorre la storia dell'arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi e comprende le opere di Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Titina Maselli, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Giuseppe Uncini. Non solo. Nella sezione Officina d'Arte Italiana. Nuove creatività 1988-2018 è visibile una selezione di opere entrate a far parte del patrimonio pubblico del museo attraverso mostre, committenze, acquisizioni e donazioni.
Una visita qui è d’obbligo. E anche le famiglie, grazie alle numerose attività e ai workshop dedicati agli under 18, potranno spendere del tempo libero in compagnia dei loro piccoli.

Il MamBo

 

L’arte del collettivo Cheap in poster.

CHEAP è un progetto di public art fondato da 6 donne a Bologna nel 2013 che promuove la Street Art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio. Sono tantissime le iniziative messe in campo da questo collettivo negli ultimi anni. Iniziative che sono opere di riflessione e denuncia e che prendono vita in spazi e luoghi della città. L’ultima opera prodotta da CHEAP è Reclaim: una riflessione sul tema della pubblicità interpretato da 247 artisti residenti in 37 Paesi diversi, che hanno prodotto 279 immagini che oggi campeggiano nelle bacheche pubblicitarie di Bologna.
Per saperne di più, visita il loro sito: https://www.cheapfestival.it/

L’arte del collettivo Cheap in poster

 

Il museo scientifico di Palazzo Poggi.

All’interno del Palazzo Poggi, che un tempo fu anche sede dell’Università di Bologna, è esposta la preziosa collezione dell’Istituto delle Scienze, fondato nel 1711 da Luigi Ferdinando Marsili. E in pochi sanno che è uno dei maggiori musei storico scientifici d’Italia. Le grandi sale, affrescate dai celebri pittori Pellegrino Tibaldi, Nicolò dell'Abate e Prospero Fontana, ospitano gli antichi corredi delle camere di geografia e nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica e biologia. Imperdibile, per gli appassionati del genere, la sezione dedicata all’anatomia. 

Palazzo Poggi

 

Soggiornare a Bologna.

Per il tuo itinerario all’insegna dell’arte bolognese, ti consigliamo di soggiornare nel centro della città, in modo da poter godere pienamente di tutte le altre bellezze che Bologna ha da offrire. UNAHOTELS Bologna Centro è un moderno hotel situato proprio nel centro storico e a pochi passi dalla stazione centrale. Decorato con la massima cura, incarna il perfetto stile e fascino italiano.

UNAHOTELS Bologna Centro

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