Annalisa DeLiso - UNA è femminile

UNA è femminile: Annalisa

Storie di vita e lavorative, per celebrare la donna.

13 Giugno 2024

Nel cuore della Città Eterna, a pochi passi dalla maestosa Scalinata di Trinità dei Monti e dalla Fontana della Barcaccia, sorge via Margutta. In questa pittoresca viuzza tanto amata dagli artisti della Dolce Vita, impreziosita da botteghe di artigiani e piante rigogliose che si arrampicano sugli edifici, lavora la protagonista del nuovo appuntamento con UNA è femminile, la rubrica dedicata alle donne di Gruppo UNA.

Dopo aver letto la storia di Maria Antonietta, Marketing Specialist presso la sede direzionale di Gruppo UNA, voliamo a Roma per conoscere più da vicino Annalisa DeLiso, nuova Guest Relation del rinnovato Maison Roma Piazza di Spagna | UNA Esperienze.  

 

Benvenuta Annalisa, ci racconti il tuo percorso professionale?

Ho iniziato la mia carriera professionale in Gruppo UNA nel 2006, lavorando per circa tre anni all’UNAHOTELS Mediterraneo Milano in qualità di Receptionist. Nel 2009 ho avuto l’opportunità di trasferirmi nella Capitale entrando a far parte della squadra di apertura dell’UNAHOTELS Decò Roma, dove ho ricoperto diverse mansioni. Da qualche mese, invece, ho intrapreso una nuova entusiasmante avventura adottando il ruolo di Guest Relation al rinnovato Maison Roma Piazza di Spagna | UNA Esperienze in via Margutta.  

Quando esci dal lavoro chi sei? Hai un hobby o una passione?

Mi ritengo una persona attiva e socievole. Adoro fare passeggiate all'aria aperta e viaggiare alla scoperta di nuovi luoghi e culture da scoprire.

Qual è la tua più grande soddisfazione sul lavoro?

La mia più grande soddisfazione sul lavoro è vedere soddisfatti e contenti gli ospiti con cui mi interfaccio, a cui presto il mio tempo e la mia professionalità.

Qual è la cosa più assurda che ti è capitata facendo questo lavoro?

L’evento più assurdo, quasi surreale, a cui ho assistito mentre ero in turno è stata una rapina ai danni dell’hotel. Un episodio spiacevole, fortunatamente risolto al meglio.   

A che figura femminile ti ispiri se ne hai una?

Senza ombra di dubbio, la figura femminile da cui traggo ispirazione è mia madre.     

Cosa speri per il tuo futuro in azienda?

Mi auguro che il rapporto di collaborazione con Gruppo UNA, già attivo da qualche anno, possa proseguire serenamente anche in futuro.

Perché per te UNA è femminile?

Le donne giocano un ruolo chiave nella crescita e nell’evoluzione di questa azienda, apportando un contributo fondamentale. Ecco perché credo che UNA sia femminile!

Un’ultima domanda. Sei felice?

Se sono felice? È una domanda troppo complessa a cui rispondere. Sicuramente mi ritengo fortunata sotto numerosi punti di vista.

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