Una storia fatta di oggetti che hanno reso la Sicilia una regione famosa in tutto il mondo

In un viaggio a Catania e dintorni non si può davvero rinunciare a scoprire tutti quei prodotti artigianali così caratteristici del territorio da aver reso quest’area celebre in tutto il mondo. Ceramiche, oggetti in pietra lavica e splendidi pupi che, forse appesantiranno il tuo bagaglio, ma ti alleggeriranno certamente il cuore con le loro raffinate lavorazioni. Partiamo allora insieme per un tour alla scoperta di questa terra e della sua cultura attraverso le eccellenze artigianali più tipiche e caratteristiche. 

I pupi o “pupari”

Partiamo proprio dal centro storico di Catania, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, per iniziare il nostro tour alla scoperta di questo territorio e del suo artigianato tipico. Da qui, dirigiti verso i tre monumenti più importanti del centro storico, la Fontana dell’Elefante, la Cattedrale di Sant’Agata e la Fontana dell’Amenano. Lungo questo itinerario infatti potrai ammirare uno dei prodotti più caratteristici dell’artigianato cittadino: i pupi, una tradizione, quella dei pupari, che risale all’Ottocento. 
I pupi sono i protagonisti di un tipo di teatro siciliano, un vanto iscritto nel 2008 dall'Unesco nella lista dei "Patrimoni Orali e Immateriali dell'Umanità". 

Raffinatezze in pietra lavica

Ora sei pronto per spostarti verso nord. Avvicinati all’Etna, addentrati nel suo Parco e preparati per una visita nell’anima del territorio catanese. Ritroverai le suggestioni del parco nei tanti borghi che lo circondano, ma anche nella stessa Catania dove la lavorazione della pietra lavica ha raggiunto raffinatezze sublimi. Classico esempio ne è l’elefante della fontana nel centro storico della città. Se sei interessato anche all’acquisto di questi prodotti, le mete ideali sono i paesi di Giarre e Paternò. Il primo si trova a soli trenta chilometri a nord di Catania, lungo la costa, mentre il secondo a venti chilometri verso ovest, nell’entroterra. 

Le ceramiche di Caltagirone 

Procedi verso sud ovest e, dopo un viaggio in auto di circa un’ora, raggiungerai la città di Caltagirone, la capitale siciliana della lavorazione della ceramica. Prima di avventurarti nelle botteghe della città, non dimenticare di ammirare la splendida Corte Capitaniale, nobile edificio costruito a cavallo tra Seicento e Settecento con raffinati portali che si alternano alle finestre. Prosegui poi verso la Scalinata di Santa Maria del Monte, decorata con mattonelle in ceramica policroma, dalla cui sommità potrai goderti un panorama mozzafiato dell’intera città. Immancabile ovviamente il Museo della Ceramica nelle cui sale sono custoditi oggetti che vanno dal IV secolo a. C. fino al Settecento. 

Il Carrettu e il borgo di Aci Sant’Antonio

A pochi chilometri dalla costa a nord di Catania incontrerai un altro luogo che ha fatto la storia dell’artigianato siciliano. Si tratta del borgo di Aci Sant’Antonio. È questo il luogo in cui una delle eccellenze artigianali della Sicilia viene prodotta da secoli: il carrettu, iscritto nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia. Grazie a nomi di celebri artigiani, la città è diventata simbolo mondiale di un prodotto alla cui realizzazione collaboravano falegnami, pittori, intagliatori e fabbri e oggi diventato un oggetto unico d’arredamento. 

Dove soggiornare a Catania

Hai scoperto borghi con antiche botteghe, incontrato celebri artigiani e raffinatori di pietra lavica e conosciuto vecchie tradizioni siciliane. Ora non ti resta che goderti una serata all’insegna del relax, magari con un aperitivo e un buon bicchiere di vino, sulla splendida terrazza di Palace Catania | UNA Esperienze, hotel situato nel cuore della città di Catania. Potrai ammirare la vista mozzafiato sull'Etna dal suo ampio giardino pensile mentre guardi il sole lasciare spazio alla sera. Dotato di bagno turco, sala fitness e due eleganti ristoranti, la struttura saprà farti assaporare il meglio dell'autentica eleganza siciliana.