Natura rigogliosa e panorami mozzafiato.
17 Luglio 2020
Gruppo UNA
Salina è una delle isole più belle del nostro Paese, un vero e proprio paradiso immerso nella natura circondato dalle acque cristalline del mar Tirreno, a pochi chilometri dalle coste siciliane. Le colline che digradano dolcemente verso il mare permettono di ammirare il vulcano Stromboli che si erge a poca distanza, separato solamente da una striscia di acqua. Lo scalo principale dell’isola è quello di Santa Marina dove si trova anche un porto turistico, mentre sul versante sud-ovest vi è lo scalo di Rinella. Scopriamo insieme i luoghi più suggestivi di questa meravigliosa isola siciliana.
Santa Marina: divertimento e profumi.
Il comune di Santa Marina si erge alle pendici della Fossa delle Felci, dove è visibile un enorme cratere ricoperto da una vegetazione arbustiva composta principalmente da felci. Questa zona è il punto più movimentato di tutta l’Isola, ricca di negozietti e di locali che di sera si affollano per il divertimento notturno. Nella parte occidentale del paese, in località Serro dell’Acqua, è possibile percorrere un sentiero che conduce, attraverso una vegetazione di ulivi e alberi da frutto, alle grotte saracene, scavate nel tufo e nascoste da una fitta vegetazione.
Lingua: laghetti e birdwatchers.
Non può mancare una passeggiata a Lingua, un piccolo borgo di pescatori particolarissimo per la sua spiaggia di ciottoli, dove si trova un laghetto di acqua salata separato dal mare da una sottile striscia di terra. Questa è oggi considerata una zona a Protezione Speciale, per la sua rilevanza storica e ambientalistica. Non solo è area di sosta per centinaia di specie diverse di uccelli migratori, ma vi trovano luogo alcune antiche vasche risalenti al periodo greco e un faro che rende unico il suo panorama.
Pollara tra tramonti e panorami.
Quando si parla di Pollara non si può fare a meno di collegarla a Massimo Troisi, il quale, innamoratosi dei luoghi, decise di ambientare qui le scene più suggestive del suo ultimo film, Il Postino. La spiaggia di Pollara, situata sotto una ripida scogliera a forma di anfiteatro a strapiombo sul mare, è uno dei luoghi più affascinanti di tutte le Eolie. Da questa spiaggia è possibile ammirare un tramonto spettacolare. Il sole si presenta di un meraviglioso rosso intenso e fa da sfondo alle suggestive attrattive naturali, come le bellissime isole Alicudi e Filicudi.
Leni: spiagge nere e fondali indimenticabili.
Il comune di Leni, denominato Lenoi dai greci per i contenitori in cui veniva pigiata l’uva, comprende le frazioni di Rinella e Val di Chiesa, dove è sito il Santuario della Madonna del Terzito. Il piccolo borgo di pescatori di Rinella si erge lungo una ripida vallata che conduce direttamente al mare. Unico e pieno di fascino, questo luogo rappresenta una delle località più caratteristiche dell’intera isola, dove è possibile visitare una meravigliosa spiaggia di sabbia nera a forma di mezzaluna, sormontata da grotte scavate nella roccia. Se sei un appassionato di snorkeling questo è il posto per te. I fondali, bassi e sabbiosi, sono un paradiso grazie alla ricca flora e fauna marina.
Malfa e il suo Vino dei Vulcani.
Chi ama il vino, non può lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare Malfa. Il piccolo paese accoglie numerosi vigneti da cui si produce la famosa Malvasia delle Lipari. Anche detto il Vino del Diavolo, è stato definito come uno sciroppo di zolfo denso e zuccherino che permea tutto il palato. Le abitazioni di Malfa, dal caratteristico colore bianco, sono sparpagliate lungo un ripido pendio che scivola verso il mare ed è presente nel paesino una piccola spiaggia di ciottoli con massi lavici. Nella piazza principale si trova la chiesa di Sant’Anna, risalente al Settecento, che ospita al suo interno numerosi dipinti e sculture come la Natività della Vergine, la Madonna del Rosario e la Madonna della Guardia.
Un’isola da gustare.
Le Isole Eolie sono note per i deliziosi prodotti tipici che rendono la cucina eoliana tra le più fantasiose e variegate del panorama culinario nazionale. Ogni ricetta prevede l'utilizzo di erbe aromatiche che rendono i piatti ricchi di profumi. Il patrimonio enogastronomico dell’isola si arricchisce naturalmente del pesce appena pescato e uno dei capisaldi della cucina tradizionale sono i famosi capperi di Salina. Vengono raccolti manualmente non appena germogliano e poi stesi ad asciugare al fresco in modo che non sboccino e, dopo essere stati divisi per calibratura, inizia l’impasto con il sale. Vengono posizionati in fusti e travasati da un fusto ad un altro ripetutamente per almeno quattro giorni, per evitare che fermentino. Sono pronti al consumo dopo circa un mese. Un altro prodotto tipico sono i pomodori che, oltre ad avere la forma leggermente allungata, si distinguono per il loro gusto particolarmente dolce. La raccolta avviene durante la stagione estiva, durante la quale vengono appesi su grandi ruote di vimini e poi consumati in inverno.
Dove soggiornare a Salina.
Per un luogo perfetto, un soggiorno perfetto presso L'Ariana Isole Eolie | UNA Esperienze di Gruppo UNA. Sarai accolto negli ambienti accuratamente ristrutturati di una storica villa dei primi del ‘900, splendida struttura adagiata su una scogliera a picco sul mare turchese dell’isola. Questo hotel rappresenta il fiore all’occhiello del grazioso borgo di Rinella. Ampi terrazzi e finestre schiudono viste panoramiche che spaziano sulle isole di Lipari, Vulcano, Filicudi fino a raggiungere la meravigliosa costa siciliana e la cima imponente del Monte Etna. Una deliziosa caletta adiacente l’hotel offre un ottimo punto per un bagno rilassante mentre poco più a largo si cela lo scoglio di Ariana, leggendaria sirena che con il suo canto attirava le navi sulle rocce.