Preparati per un tour nei luoghi vissuti dal Grande Poeta e che si legano alla sua storia.
9 Dicembre 2020
Gruppo UNA
Nato a Firenze nel 1265, Dante Alighieri è uno dei poeti più grandi della storia. Per le strade di Firenze si trovano ancora diverse tracce del suo passaggio. La città era un intreccio di strade strette e case di pietra e legno, intervallate da torri, piccole chiese e botteghe. Eppure, ancora oggi si possono ritrovare molti luoghi legati alla vita del poeta. Come quelli che hanno scandito i suoi sentimenti per Beatrice - amore della sua vita e musa ispiratrice - cantati nelle sue opere, soprattutto in “Vita Nova” e nella grandiosa "Divina Commedia". Partiamo quindi alla scoperta di Firenze sulle tracce di Dante.
Museo Casa di Dante, Via Santa Margherita 1.
Il posto giusto da cui cominciare quest'itinerario è il museo dedicato alla casa d'infanzia del Poeta. Nel cuore della Firenze medioevale, una delle costruzioni più suggestive della città ospita il Museo Casa di Dante. L’edificio originale, degradatosi nel tempo, è stato ricostruito nel primo decennio del XX secolo proprio dove un tempo sorgevano le case degli Alighieri, e dove nel 1265 nacque Dante, secondo una memoria popolare tramandatasi nei secoli che ha sempre indicato il gruppo di case nei pressi della Torre della Castagna come “case di Dante”. Lo scopo fondamentale della gestione del Museo Casa di Dante, inteso come luogo di memoria, è quello di diffondere la conoscenza della vita e delle sue opere.
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, Via Santa Margherita.
La chiesa di Santa Margherita si trova in una piccola stradina secondaria proseguendo proprio dopo la Casa di Dante, in direzione di Via del Corso. Nonostante sia conosciuta come "la chiesa di Dante" - perché frequentata dalla sua famiglia e luogo dove il poeta ufficializzò il suo matrimonio combinato con Gemma Donati - sembra in realtà fosse Beatrice la vera protagonista di questo luogo. Era infatti la chiesa in cui Dante incontrava spesso la sua musa e fu proprio qui che Beatrice sposò Simone de’ Bardi.
La casa di Beatrice - Palazzo Portinari Salviati in via del Corso 6.
Riesci a immaginare come potesse sentirsi Dante, ansioso e in trepida attesa di veder spuntare la sua Beatrice mentre girava l’angolo con la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi? Puoi provare a immedesimarti in lui e rivivere quei momenti passeggiando per via del Corso 6. Troverai il Palazzo Portinari Salviati che - recentemente venduto per sottoporlo a ristrutturazione e ricavarne appartamenti di lusso - appartenne proprio a Folco Portinari, il padre di Beatrice. Anche se è conosciuta come la Casa di Beatrice, fu in realtà la casa della sua famiglia, dove trascorse solo la sua infanzia.
Sasso di Dante - Piazza delle Pallottole.
In un edificio esattamente alla destra dell’abside del Duomo, troverai una grande targa commemorativa in marmo in cui sono incise le parole: "Sasso di Dante". La leggenda racconta che in quel luogo, allora uno spiazzo verde, Dante era solito fermarsi e sedersi sopra un sasso per riposare, pensare e osservare i lavori di costruzione della Cattedrale, assorto nei suoi pensieri. Ma il Sasso è legato anche ad un altro aneddoto. Un giorno, mentre il Poeta era seduto sul solito sasso, passò un conoscente che gli domandò: “Oh Dante, icchè ti piace di più da mangiare?" - "l’ovo” – rispose il Poeta. L’anno dopo, la stessa persona ripassò di lì e, vedendo Dante ancora seduto in quel luogo, gli chiese ancora- “co’ icchè?” e - “co i’ sale!” fu la risposta pronta del poeta.
La statua di Dante - Piazza Santa Croce.
Per terminare il tuo tour, fai una bella passeggiata fino Piazza Santa Croce. Qui, di fronte alla facciata, potrai ammirare la famosa statua di Dante. La statua in marmo bianco di Carrara fu realizzata dallo scultore Enrico Pazzi nel 1865, a 600 anni dalla nascita di Dante (1265-1321). Nel 2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia l’opera è stata restaurata. Originariamente la statua di Dante Alighieri era collocata al centro di Piazza Santa Croce nell’omonimo quartiere, essendo stata realizzata per rendere onore al grande poeta italiano.
Dove soggiornare a Firenze.
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