Brioche, bignè, frutta Martorana e dessert rivistati. Un irresistibile tour catanese all’insegna della dolcezza.

Catania, la città dell’elefante, bagnata dal mare e costruita sulla pietra lavica che la congiunge al vulcano Etna. Ma è anche la città dell’eccellenza e della varietà enogastronomica siciliana: non solo parmigiana e crudi di pesce, ma dolci per chi ama peccare di gola con gusto. Per questo tour di dolcezza abbiamo scelto cinque pasticcerie, per varietà e qualità delle materie prime, dove sperimentare i dessert tipici, dai più tradizionali alle numerose rivisitazioni in chiave moderna. 

Savia – la pasticceria della tradizione.

Fondata nel 1897 e situata nel cuore della città, incastonata ad angolo tra la via Etnea e Via Umberto, in quello che viene chiamato il “Salotto di Catania”. Ad accogliere i visitatori, un profumo di tavola calda intenso, qui infatti vengono continuamente sfornati arancini, pizzette e cipolline. A sinistra, invece, un panorama di bignè fragranti con ripieno di cioccolato, nocciola, pistacchio, mandorla e crema, cassate colorate, cannoli di ricotta e cioccolato riempiti sul momento, dove la cialda resta croccante al morso e poi si scioglie in bocca. E ancora, cassatelle, tartufi soffici al cioccolato o al pistacchio, il Diplomatico, un biscotto delicato farcito di crema. Granite e gelati – solo gusti tradizionali – dal sapore inconfondibile.  
Il must da provare: granita mandorla e gelsi con panna, montata a mano, icona di questa pasticceria. Da accompagnare con la tipica brioche “col tuppo”. 

Caffè Europa – il punto di ritrovo di fronte al mare.

Nasce negli anni ‘60 in una posizione fantastica: a due passi dal mare e da Corso Italia, la parte della città più elegante grazie a negozi raffinati e ville splendide. Il dehors esterno offre tanto spazio per ritrovarsi in qualsiasi momento della giornata. Gli appassionati del pistacchio qui trovano torte, cannoli, dolci secchi e pasticcini preparati esclusivamente con il migliore pistacchio di Bronte. D’inverno sono invidiabili, e tipiche del catanese, le “crispelle di riso” immerse nel miele. E poi cotognata, frutta Martorana, torroni e torte tradizionali. Una granita eccellente in tantissimi gusti, anche con frutta esotica.
Il must da provare: la colazione al bar è senza dubbio un momento unico per tutti i catanesi. Non è veloce e non si fa in piedi. Si gusta con calma un Iris o una raviola di ricotta (fritta o al forno) in accompagnamento ad un caffè stretto e forte. 

Pasticceria Verona & Bonvegna – dalla tradizione ai dessert americani.

Nasce nel 1970 e subito diventa un punto di riferimento per i dolci d’occasione. Ancora oggi dal laboratorio arriva una scelta di torte e pasticcini variegata: mignon sempre freschi, cassatine, cannoli croccanti, cestini di frolla con frutta a meravigliose castagnole con ricotta, crema e cioccolato. Una selezione ampia di pasticceria secca: paste di mandorla, baci di dama, occhi di bue con confettura, biscotti mandorlati, praline e scorzette d’agrume. Tra le specialità, le insuperabili mini – Savoia, raviole di ricotta e rollè al trancio. 
Il must da provare: Torta foresta nera, rivisitata in stile siculo. 

Pasubio – i Pastinventori.

Chi lavora da Pasubio si definisce un “Pastinventore”, perché la loro è una storia di dolcezza e materie prime di altissima qualità, ma non solo: già da tempo hanno scelto di inventare torte uniche come la Bausette, la Adamo, la Fior di Pistacchio, il Pinolimone Grandessert. Ma valgono l’assaggio anche la cassata tradizionale, i cannoli, il buccellato, i torroncini morbidi, i cornetti alle mandorle, gelati e semifreddi strepitosi. Questa è la casa della dolcezza, dove poter soddisfare “la voglia di dolce” senza rimanere delusi. 
Il must da provare: Bausette classica e al pistacchio, fatta di 7 strati diversi costruiti su creme di varie consistenze e fogli sottili di croccante. Supera sempre le aspettative.

G Giuffrida – pasticceria d’asporto nel centro storico.

Giuffrida è un locale piccolo all’angolo di Via Vittorio Emanuele, una delle strade più importanti della città. Non è sfarzoso ed elegante, eppure la vetrina di dolci è magnifica. Non si trovano dolci ammassati e poco freschi, proprio per la grande attenzione che si pone alle materie prime. Iris croccanti pieni di crema, bignè, castagnole, profiterole, tortine al caffè e al pistacchio, cannolicchi: la piccola pasticceria è davvero sfiziosa. Nella stagione invernale sono sublimi, anche qui, le crispelle di riso e miele. Giuffrida è una chicca nascosta e per questo mai affollata. Da non lasciarsi sfuggire. 
Il must da provare: la Fedora, una fra le regine delle torte catanesi. Un pandispagna sottile e gustoso, crema di ricotta lavorata a mano e scaglie di mandorla a ricoprirla interamente. 

Dove soggiornare a Catania.

Il luogo ideale per un soggiorno in cui scoprire facilmente le meraviglie della città e giungere in dieci minuti d’auto al mare è Palace Catania | UNA Esperienze, in Via Etnea. Storico hotel di lusso completo di ogni servizio. Gruppo Una offre soggiorni in un palazzo storico restaurato che però mantiene la forte identità siciliana. Da non perdere è lo skyline sulla città e la vista mozzafiato sull’Etna. Prenota subito il tuo soggiorno a Palace Catania, sarà un’esperienza indimenticabile.