Da Sestiere a La Giudecca, passando poi per Murano e Burano. Un itinerario per scoprire Venezia in un fine settimana d’estate. 

16 Agosto 2021

Gruppo UNA

Venezia, un luogo straordinario e misterioso che non stanca mai, neanche d’estate. È una città che grazie alle belle giornate assume sfumature di colore mai viste prima, dove i vicoli e gli angoli nascosti, più ombrosi, diventano un tesoro prezioso. Inoltre, è una città che non si fermai mai, in qualsiasi momento dell’anno c’è movimento e qualcosa di emozionante fare. Questo tour estivo vuole costruire un itinerario originale, adatto ad un fine settimana estivo. L’unico consiglio è quello di cominciare a scoprire Venezia al mattino presto, non soltanto per evitare il caldo e la folla, ma anche perché i colori della prima mattina raccontano Venezia come un’illustrazione fatta a mano.

Sestiere Cannaregio

Dalla stazione di Santa Lucia si cammina su Lista di Spagna, passando per campo S. Geremia, fino al magnifico Ponte delle Guglie, il cui nome deriva dalla presenza di quattro pinnacoli posti alla base dei corrimani. Un altro ponte da non perdere è il Ponte dei Tre Archi, con la sua struttura a tre arcate, una al centro più grande e due laterali più piccole. Una visita obbligatoria a Palazzo Ca’ D’Oro, eccezionale espressione di gotico, con decorazioni eleganti e raffinate. Da vedere anche la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, esempio di architettura rinascimentale veneziana, la Chiesa degli Scalzi, che con la sua arte barocca svetta sul Canal Grande e la Chiesa della Madonna dell’Orto, un altro esempio di architettura gotico veneziana con al suo interno meravigliosi dipinti del Tintoretto. Nel sestiere di Cannaregio si trova anche la calle più stretta di tutta Venezia, Calletta Varisco, larga solo 53 centimetri. Da percorrere tutta d’un fiato!

Cannareggio

 

Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico, una delle zone più suggestive della città. È proprio qui che nel 1516 una legge stabilì la residenza degli ebrei: una zona circondata completamente dall’acqua e con solo due accessi. Se si presta attenzione all’altezza delle case, si nota che sono molto più alte della media a Venezia, proprio per accogliere tutti gli abitanti della comunità ebraica. Il Ghetto ha un’atmosfera tranquilla e serafica che a Venezia difficilmente si ritrova. Passeggiando nei dintorni si raggiungono le cinque sinagoghe recentemente restaurate e il Museo Ebraico. Se si ama sperimentare cucine etniche, qui quella Kosher lascerà positivamente sorpresi, grazie ai diversi ristoranti ebraici di altissima qualità. 

Ghetto Ebraico

 

La Giudecca

L’isola più grande tra quelle veneziane, si collega al centro storico soltanto grazie ai vaporetti (una sola fermata da S. Marco). Forse proprio grazie a questo distacco è riuscita a mantenere un’anima forte e originale, dando vita ad un connubio di innovazione e tradizione. In un itinerario estivo un po’ originale, merita di essere menzionata ed esplorata. Dalla fermata del vaporetto comincia una lunga passeggiata all’ombra con vista mozzafiato sulla laguna e la città di fronte. Le case e i palazzi intorno raccontano un passato glorioso e nobile, ma anche la vita e le abitazioni del popolo e degli operai. Da non perdere la Chiesa del Redentore, la Chiesa delle Zitelle e la meravigliosa Chiesa di San Giorgio Maggiore, tutte e tre progettate da Andrea Palladio.

La Giudecca

 

Festa del Redentore

Ogni terzo sabato di luglio, da 400 anni, Venezia diventa sede di grandissimi festeggiamenti. La tradizionale Festa del Redentore, con lo spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco, celebra la fine della peste. È una giornata molto sentita dai veneziani che, con la barca, arrivano davanti a San Marco, tra Punta della Dogana e la Giudecca, per poter vivere tutti insieme uno spettacolo pirotecnico unico nel suo genere. Uno dei punti più belli da cui vedere i fuochi d’artificio è l’Isola di San Giorgio Maggiore, precedentemente menzionata. Sia in mare, sia su terraferma, si consiglia di prendere posto molto presto: questa festività è sempre molto, molto partecipata!

Festa del Redentore

 

Murano

Isola raggiungibile da Venezia con il vaporetto, perfetta per un tour estivo. Si può anche visitarle con un tour in barca, e anche questa è un’opzione bellissima da non sottovalutare. Murano, ideale per chi ama arte e design: l’isola è infatti la patria del vetro soffiato. Tra i muranesi da secoli si tramanda la lavorazione artistica del vetro. Se questa idea di artigianato interessa davvero, si può assistere alla lavorazione e la realizzazione degli oggetti all’interno di una delle fabbriche presenti sull’isola. Inoltre, si può visitare il Museo del Vetro, nato nel 1861 in Fondamenta Marco Giustiniano, che è un vero e proprio archivio storico dell’isola. 
Da non perdere, il Duomo di Santa Maria e Donato e la Chiesa di San Pio Martire, al cui interno si trovano i capolavori del Bellini e del Tintoretto. 

Murano

 

Burano

Burano è l’isola in cui il tempo si è fermato. Reti da pesca stese al sole, bambini che giocano in strada, le rammendatrici esperte a ricamare sui balconi fioriti. Le casette in fila sono ormai diventate famose grazie ai loro colori sgargianti. È considerata una delle città più variopinte al mondo e si pensa che questa vivacità di colori servisse ad orientare i barcaioli nel ritrovare la strada di casa anche nella nebbia più fitta. Il centro dell’isola è costituito da una pizza, intitolata a Baldassarre Galuppi, che vanta un pozzo risalente al 1500 e la Chiesa di San Martino, con il suo caratteristico campanile pendente. Per scoprire l’isola è consigliato perdere l’orientamento e cercare la casa più strana, bella e variopinta. Non sarà facile!

Burano

 

Dove soggiornare

Si parte da Cannaregio ed è qui che si ritorna, proprio perché è una delle zone più belle e suggestive della città. L'hotel Maison Venezia | Una Esperienze si trova in un punto strategico per visitare i dintorni e, altrettanto importante, per raggiungere la stazione ferroviaria di Santa Lucia e Piazzale Roma, dove partono e arrivano le navette per l’aeroporto. Inoltre, ha una vista magnifica sui tetti della città. A poche centinaia di metri ottimi ristoranti tipici veneziani, per vivere un fine settimana alla ricerca dell’anima autentica di Venezia. 
Maison Venezia | Una Esperienze

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