Tra i piatti tipici di Torino e la gastronomia torinese.
23 Agosto 2019
Gruppo UNA
Che cosa accade quando per tradizione i cuochi sono stati "costretti" ad arricchire la cucina povera della tradizione con ingredienti più nobili? quali il tartufo e la carne, in particolare quella di fassone, il cioccolato e le nocciole.
Cucina torinese: che cosa mangiare.
Spesso e volentieri, l'incontro con la cucina tipica di un territorio ci consente di scoprire qualcosa in più non solo sui suoi abitanti, ma anche sulla sua cultura e sulla sua tradizione. Così è anche per Torino. Scopriamo quindi cosa mangiare una volta giunti a Torino.
La bagna cauda.
Fra i piatti tipici piemontesi non si può non citare l'emblema della tradizione gastronomica torinese, la bagna cauda. Si tratta di un piatto a base di acciughe, aglio e olio, presentato in tavola in forma di salsa. È un piatto povero, che si metteva sulle tavole quando i vendemmiatori tornavano in paese dopo una lunga giornata passata nei campi.
La bagna cauda è una portata da condividere: presentata in una grande pentola di terracotta, è posta al centro del tavolo e ogni commensale prende la sua porzione. Si usa mangiarla in autunno e inverno, accompagnata da verdure cotte o crude e da un Barbera, un vino rosso molto corposo.
Il tomino.
Il tomino è un altro antipasto del panorama gastronomico torinese. Se non sono offerti come antipasto, è possibile assaporare i tomini durante gli apericena in centro. Si tratta di un formaggio di latte per lo più vaccino, che viene condito con diverse salse.
Gli agnolotti di Torino.
Angelot: dal nome di questo cuoco estroso deriva quello degli agnolotti, divenuti famosi in tutto il mondo e apprezzati, in tempi meno recenti, da tutti i ranghi della nobiltà piemontese. Gli agnolotti torinesi sono un piatto corposo, sostanzioso e davvero saporito. Consistono in una pasta ripiena di carne arrosto. In realtà, tradizione contadina vuole che a essere utilizzati fossero gli avanzi dell'arrosto, mescolati ad altri ingredienti e finemente tritati. Questa versione originale, presto, è stata rimaneggiata: sostanzialmente gli agnolotti si condiscono con ciò che avanza, nella logica del zero sprechi, anche se non deve mancare un po' d'arrosto.
Una versione molto originale vede i classici agnolotti quadrati allungarsi e prendere la forma rettangolare: sono gli agnolotti del plin che possono essere conditi con sugo di arrosto, brodo di carne, ragù piemontese o anche burro e salvia.
I tagliolini.
Chi non ama la pasta ripiena, può optare per un piatto di tajarin, ovvero i tagliolini. Detti anche taglierini, sono un formato di pasta fresca all'uovo di larghezza inferiore rispetto alle tagliatelle, di cui mantengono la lunghezza. Nei piatti tipici di Torino vengono utilizzati con condimenti molto leggeri come quelli a base di pesce.
Il vitel tonnè.
Il vitello tonnato è un altro piatto distintivo della regione Piemonte. Per realizzarlo, a Torino usano un particolare taglio di fassone, che viene prima marinato in vino bianco ed erbe aromatiche, poi bollito e infine tagliato in fette molto sottili. Si serve freddo, accompagnato da una salsa composta da maionese, tonno e capperi.
Cosa mangiare a Torino: i dolci.
Fra i dolci tipici di Torino una menzione particolare merita il bônèt, un budino che nasce proprio in Piemonte. Per realizzarlo si usano amaretti e cacao, latte e uova e, infine, rum. Nella ricetta casalinga tradizionale le nonne non usavano il rum bensì il Fernet, in modo da trasformare questo dolce incredibile in un ottimo digestivo. Al bônèt si aggiungono le praline al cioccolato ripiene di crema alla nocciola e immerse nello zucchero, dette cri cri, e i bicciolani, i biscotti speziati con cannella o chiodi di garofano e i buonissimi krumiri.
Cucina di Torino dove mangiare per gustarla al meglio.
Se è vero che a Torino sono numerosi i ristoranti dover poter fare un assaggio del meglio della cucina tipica regionale, è anche vero che per immergersi nella cultura cittadina è meglio optare per una piola. Le piole sono trattorie e osterie tipiche torinesi che hanno mantenuto intatto il loro volto, fermando il tempo agli anni '60. A contraddistinguere le piole sono la calorosa accoglienza, i piatti tipici di Torino e il conto assolutamente economico. Sebbene il conto in una piola sia basso, ciò non significa che scadente sia la qualità del cibo. Di fatto, alcune piole possono essere considerate delle vere istituzioni in città.
Prima di tornare a casa ti stai chiedendo cosa comprare a Torino? Di certo dovrai portare con te una confezione di gianduiotti, un po' di tartufo e una buona bottiglia Barbera o Nebbiolo. Prima di ripartire assaggiare anche il bicerin, una delle bevande tipiche torinesi a base di caffè, cioccolato e crema di latte.
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