Un angolo di paradiso tra distese di sabbia bianca e mare smeraldo
15 Agosto 2022
Stintino è un piccolo borgo a nord-ovest della Sardegna diventato famoso grazie ai suoi scorci naturali unici, alla presenza dei caratteristici Nuraghi, ai luoghi per dedicarsi al trekking e soprattutto alle celebri spiagge bianchissime ed incontaminate, vero fiore all’occhiello della zona. Questa cittadina (che nasce nel 1885 per volontà di alcuni pescatori locali) è inoltre uno dei punti privilegiati per raggiungere in modo semplice e suggestivo la riserva del Parco Nazionale dell’Asinara.
Le spiagge di Stintino
Il volto più famoso di Stintino è quello rappresentato dalle sue spiagge, lingue di sabbia che si affacciano su un mare smeraldo. Sono tante e varie, da quelle più silenziose e rilassanti alle più gettonate per l‘intrattenimento e i ristoranti: un buon punto di partenza è La Pelosa, di gran lunga una delle maggiori attrazioni del lato settentrionale della Sardegna e meta fissa per chi passa da queste parti. Sabbia bianca, mare cristallino e fondale basso sono gli ingredienti che formano questo piccolo angolo di paradiso che prende il nome dai ciuffi di posidonia presenti. A pochi passi troverete La Pelosetta, che come suggerisce il nome è una sorta di versione ridotta della Pelosa e che presenta gli stessi invitanti aspetti. Un’altra meta da non perdere è la spiaggia Ezzi Mannu, una lunga distesa con un arenile formato in parte da piccoli ciotti di quarzo, mentre se siete amanti del surf e del windsurf troverete il vostro posto ideale alle Saline, lido raggiungibile tramite un sentiero sterrato e che nei giorni di vento regala onde da surf: il nome è un omaggio alla presenza delle caratteristiche saline risalenti al Duecento.
Se invece preferite spazi più tranquilli e meno popolati allora potreste optare per la spiaggia Pazzona (con il suo litorale ampio e le dune perfette per passeggiare) e quella di Tamerici, raggiungibile senza sforzi e adatta a chi cerca un po’ di privacy. Ritagliatevi un po’ di tempo anche per Cala Lupo, che presenta una particolare sabbia rossa mista a rocce invece della tradizionale distesa bianca: il paesaggio roccioso ed evocativo che strega soprattutto i tanti appassionati di snorkeling e di immersioni che molto spesso si radunano qui.
Stintino: cosa vedere
Oltre alle spiagge, Stintino offre molti angoli da conoscere come le vie del centro storico, i suoi piccoli negozi per fare il pieno di artigianato locale e le caratteristiche casette basse e colorate, il faro e i due porti vicini: Portu Mannu e Portu Minori, entrambi attrezzati per il turismo nautico. Molto folkloristico è anche il Museo della Tonnara, aperto nel 2016 per raccontare la storia di Stintino e le sue diverse tradizioni come la celebre pesca di tonni: grazie ai suoi spazi potrete vivere un vero e proprio viaggio nella storia di questa cittadina scoprendone tutti i segreti. Infine per gli appassionati di trekking ed escursioni non perdetevi il suggestivo percorso che conduce alla punta estrema di Capo Falcone e alla vista sul Golfo che sa regalare.
Il Parco Nazionale dell’Asinara
Stintino è anche uno dei due punti di partenza (l’altro è Porto Torres) per raggiungere tramite traghetto il Parco Nazionale dell’Asinara, ex carcere trasformato poi sul finire degli anni ’90 in una grande riserva da visitare. E le soluzioni per esplorare il parco sono una più suggestiva dell’altra: potete optare per un’escursione a piedi o un giro in bicicletta sfruttando i nove sentieri segnalati, prenotare un’auto elettrica o scegliere per la suggestiva soluzione del 4x4 partendo direttamente da Stintino, per non parlare poi della possibilità di raggiungere l’isola in catamarano.
E a solo pochi minuti di auto dalla costa del borgo e dalla spiaggia La Pelosa, immerso in un parco di 20.000 metri quadri si trova UNAHOTELS Club Hotel Ancora Stintino, elegante struttura fronte mare costituita da quattro palazzine in pietra stintinese da dove è possibile raggiungere una spiaggia privata con piscina semi olimpionica: l’ideale per rilassarsi mentre si scoprono tutte le chicche di questo angolo speciale della Sardegna.