Tesori medievali, tra arte e storia, nel cuore dell'Emilia
23 Gennaio 2025
Visitare antichi castelli è un modo inedito e originale per scoprire alcuni dei più suggestivi territori italiani: il Ducato di Parma, in particolare, è una terra ricca di affascinanti e antichi fortezze.
In questa zona si sono infatti succedute diverse dinastie nobiliari, su tutte i Farnese, i Borbone di Parma, i Pallavicino, i Gonzaga, i Visconti, gli Sforza e i Sanvitale. Ognuna di queste ha lasciato una traccia indelebile e la loro eredità è visibile soprattutto nelle antiche dimore che hanno abitato. Grandi giardini, mura impenetrabili e interni riccamente decorati sono solo alcuni degli elementi che rendono questi grandi edifici spettacolari anche a secoli di distanza dalla loro costruzione.
Se volete scoprire alcuni dei più affascinanti castelli del Ducato di Parma, non dovete fare altro che leggere la guida che abbiamo preparato per voi: troverete sette tra rocche, fortezze e regge antiche da non perdere e un hotel a 5 stelle da cui partire per il vostro itinerario.
Rocca di Fontanellato
Quali sono i castelli più belli del Ducato di Parma? Di certo, in questa lista non può mancare la Rocca di Fontanellato, che sorge al centro dell’omonimo borgo ed è circondata da un suggestivo fossato d’acqua. Presenta la struttura tipica delle costruzioni militari, come la pianta quadrata, le mura merlate e le quattro torri ai vertici; un tempo era dotata persino di un ponte levatoio, oggi in muratura, per l’accesso.
Gli interni sono straordinari e presentano mobili e suppellettili rinascimentali. Il fiore all’occhiello, però, è la saletta interamente dipinta dal Parmigianino nel 1523. Considerato uno dei capolavori del manierismo italiano, il soggetto è il mito di Diana e Atteone, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio. Un’altra sala da visitare è l’ottocentesca Camera ottica: da qui è possibile vedere cosa succede nella piazza antistante il castello grazie a un sistema di prismi e lenti.
Fortezza di Bardi
La Fortezza di Bardi è celebre in tutto il Ducato: sorge sopra uno sperone situato al centro della Val Ceno ed è uno dei più grandi esempi di architettura militare in questa regione.
Circondata per tutto il suo perimetro da mura scarpate dotate di cammino per la ronda, è anche protagonista di una leggenda: si racconta che tra le sue mura si aggiri lo spirito inquieto di Moroello, cavaliere di umili origini innamorato della castellana Soleste. Tornato dalla guerra vestito con le insegne nemiche, non venne riconosciuto dall’amata, che lo credette morto in combattimento e decise così di gettarsi dalla torre; Moroello, non sopportando il dolore, si tolse la vita. Si racconta che, da allora, il suo fantasma vaghi per la fortezza.
L’interno della struttura ospita diversi musei e mostre, tra cui la permanente Novecento: Arte e mestieri dell’Est Europeo. Dal 2018, inoltre, la Fortezza è la sede di rappresentanza nazionale del Centro di Coordinamento Maschere Italiane, simbolo delle diverse culture e tradizioni del territorio italiano.
Reggia di Colorno
Costruita nel XVIII secolo sui resti di una precedente rocca medievale, la Reggia di Colorno è stata voluta dal duca Francesco Farnese. Sono tanti i nomi illustri che hanno abitato le sue sale: è stata, ad esempio, la dimora di Filippo di Borbone e della moglie Louise Elisabeth, che l’ha rinnovata ispirandosi alla Reggia di Versailles. Ancora oggi, l’imponente struttura è infatti nota come Piccola Versailles. In seguito, venne abitata da Maria Luigia d’Austria, la seconda moglie di Napoleone.
La Reggia è dotata di oltre 400 sale ed è previsto un percorso tematico che vi porterà a scoprirne il piano nobile, l’appartamento del duca Ferdinando di Borbone e la Cappella Ducale di San Liborio. Il complesso comprende anche il famoso Giardino Storico, visitabile gratuitamente, l’Osservatorio Astronomico e la maestosa cappella.
Rocca di Sala Baganza
La Rocca di Sala Baganza è adagiata sulle prime colline dell’Appennino e sorge presso l’omonimo torrente: si tratta di un’antica residenza di caccia dove sono vissute diverse dinastie come i Sanvitale, i Farnese e i Borbone. Visitando questo complesso, rimarrete affascinati dal grande giardino settecentesco cintato da mura d’epoca.
Tra gli elementi più evocativi da ammirare nei suoi interni, vi segnaliamo il ciclo di affreschi cinquecenteschi nella Sala delle Gesta Rossiane, gli affreschi di Orazio Samacchini, la Cappella ducale di San Nicomede con le sue decorazioni barocche e i soffitti lignei che caratterizzano alcune sale.
La rocca ospita diverse mostre temporanee nel corso dell’anno e la mostra permanente della scultrice Jucci Ugolotti, mentre nelle sue cantine e nell'ex ghiacciaia è stato allestito il Museo del Vino.
Castello di Torrechiara
Il Castello di Torrechiara sorge a Langhirano, località celebre per essere la casa del prosciutto di Parma, ed è stato costruito tra il 1448 e il 1460. Considerato uno dei castelli meglio conservati in tutta Italia, ha una duplice natura piuttosto curiosa: eretto da Pier Maria II de’ Rossi per l’amata Bianca Pellegrini, l’edificio doveva servire sia come struttura difensiva sia come rifugio per i due amanti.
Se l’esterno è caratterizzato da tre cerchia di mura e quattro torri angolari, quello che colpisce degli interni è la straordinaria ricchezza degli ornamenti: in particolare, a catturare l’occhio è il ciclo di affreschi attribuito a Benedetto Bembo, situato nella Camera d’Oro e dedicato proprio a Pier Maria II de’ Rossi e Bianca Pellegrini.
Castello di Montechiarugolo
Il Castello di Montechiarugolo offre un paesaggio straordinario: è infatti situato sul confine tra il territorio parmense e quello reggiano, sorgendo su un terrazzo naturale sulla riva sinistra del torrente Enza.
Costruito nel XV secolo da Guido Torelli, questo forte ha vissuto il periodo di massimo splendore verso la fine del Cinquecento, quando il poeta e umanista Pomponio Torelli lo rese la meta prediletta di una ristretta cerchia di artisti e personalità di rilievo, tra cui Papi e Re. Nel 1612, il castello viene espropriato e affidato a un presidio militare.
L’elemento di maggiore spicco risiede proprio nel contrasto tra l’esterno, con l’inespugnabile cinta muraria, e i raffinati e rinascimentali interni. Esplorando le sale del castello di Montechiarugolo scoprirete arazzi, arredi d’epoca e affreschi: l’opera più celebre è l’Annunciazione, attribuita alla scuola del Pisanello. Vi segnaliamo che attualmente la struttura è chiusa per la consueta pausa invernale e riaprirà il 1° marzo 2025.
Rocca Meli Lupi di Soragna
La Rocca Meli Lupi di Soragna, che sorge nell’omonima località a circa 30 km da Parma, è stata costruita dalla dinastia dei Principi Meli Lupi, che la abita ancora oggi. Aperta tutto l’anno, la rocca è circondata da un romantico giardino all’inglese dove spiccano piante secolari, statue neoclassiche, un cafè e il laghetto con l’Isola dell’Amore.
All’interno troverete invece mobili e arredi del primo Barocco, evocative decorazioni a fresco e cicli pittorici di grandi pittori come Nicolò dell’Abate. Vi suggeriamo di visitare anche la Sala del Trono e la Camera Nuziale, vere e proprie opere d’arte.
Dove dormire vicino ai Castelli del Ducato di Parma
Ora che sapete tutto sui principali Castelli del Ducato di Parma, non vi resta che scegliere l’hotel in cui soggiornare per godervi le bellezze turistiche e gastronomiche di questa zona. Il nostro consiglio è il Grand Hotel di Parma | UNA Esperienze, elegante struttura a cinque stelle che sorge nella signorile città.
Una struttura esclusiva circondata da un giardino storico e dove l’attenzione ai dettagli e al benessere degli ospiti fanno da padrone. Le 59 camere a disposizione, ad esempio, offrono un’atmosfera di lusso discreto grazie agli spazi luminosi e ad elementi ricercati come lampadari, marmi di Carrara e legni pregiati.
Ma c’è di più: il ristorante Palazzo Vighi propone un’offerta gastronomica di alto livello e un menù studiato dallo Chef per valorizzare le eccellenze del territorio e guidarvi in un viaggio multisensoriale tra tradizione e innovazione. E se volete godervi un momento di relax e tranquillità, il lounge bar è pronto ad accogliervi per un cocktail.
Ora che sapete quali sono i castelli del Ducato di Parma da visitare, non vi resta che prenotare una camera al Grand Hotel di Parma e partire alla scoperta di questi antichi e magnifici complessi, tra straordinari giardini e opere d’arte senza tempo.